Fixed, quando la carrozzina ha stile

Dal 18 al 21 Aprile si è tenuta Exposanità, la 21esima mostra internazionale al servizio della sanità e della assistenza. In questa occasione è stata presentata la nuova carrozzina fixed. La voglia di creatività e di innovazione di Offcar unità all’eleganza e al design proposto da Danilo Ragona hanno permesso la creazione di questo prodotto. 

Per capire meglio come è nata questa carrozzina, ho fatto quattro chiacchiere con chi l’ha ideata. 

Danilo, all’età di 21 anni, a causa di un incidente resta paralizzato dalla vita in giù. Dopo il periodo necessario per accettare la nuova condizione e abituarsi, decide di iscriversi all’ Istituto Europeo di Design (IED) con il desiderio, sin da subito, di progettare una carrozzina con più stile. Al terzo anno  partecipa a un concorso “Idee di impresa”  in cui presenta una carrozzina super leggera e innovativa. Nel 2006 lancia il suo prodotto e, insieme a esso, decide di sviluppare un nuovo linguaggio, un nuovo modo di proporre le carrozzine e fonda Able to enjoy

Ho avuto il piacere di provare la sua carrozzina e due elementi mi hanno colpita maggiormente: la presenza di una sola ruotina davanti e l’altezza, sopra la media, rispetto a altri modelli. Danilo mi ha spiegato che la sola ruota davanti è nata dalla necessita di avere una carrozzina super leggera che fosse anche pieghevole. In seguito si è reso conto che questo permetteva anche una maggiore sicurezza in presenza di buche o ostacoli. La maggiore altezza, invece, è sia una conseguenza della ruota anteriore, sia una preferenza estetica di Danilo: secondo lui l’altezza favorisce una migliore postura e un migliore impatto estetico. La persona seduta sembra meno infossata, meno curva e appare più bella. 

Arianna su fixed

Collegandoci a questo aspetto il portamento e l’atteggiamento verso la carrozzina, secondo Danilo, è qualcosa di molto importante per le persone disabili.

Dice: ” Molti usano la  carrozzina come qualcosa che accompagna. Invece la  carrozzina va vissuta come accessorio da indossare e deve permetterti di raccontare la  tua persona e tua bellezza. La carrozzina racconta chi sei e quanto hai accettato la  tua situazione. Banalmente, già avere una carrozzina curata e pulita fa la differenza.” 

Mi sono ritrovata tantissimo nella parole di Danilo perché, quando da bambina ho cominciato a usare la carrozzina, la percepivo come qualcosa in più, oltre me. Non mi piaceva e non me ne curavo molto. Invece crescendo ho imparato a accettarla e a amarla come un oggetto che non mi toglie niente, anzi. Mi permette di essere indipendente. Ho imparato tanto a amarla che adesso la vivo come un accessorio a cui abbinare i vestiti e, fosse per me, ne vorrei cento diverse! 

Altro elemento aggiunto del suo prodotto è la piena libertà nella scelta dei colori e degli abbinamenti. Io, a esempio, ho adorato la carrozzina bianca perché fa risaltare immediatamente qualsiasi colore indossi. 

copertoni fixed

 

Per vedere la Fixed in movimento, vi lascio al nuovo video di Ability Channel per Offcarr con me e Stefano Travisani. 


 

 

 

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