Il programma RADAR-CNS è coordinato dal King’s College di Londra e da Janssen Pharmaceutica NV ed è finanziato da Innovative Medicines Initiative (IMI), una partnership pubblico-privata tra la Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche (EFPIA) e l’Unione Europea.
Dispositivi indossabili per monitorare la malattia
Sono stati arruolati 2.000 malati che saranno controllati a domicilio tramite dispositivi elettronici indossabili, e seguiti nel tempo per vedere come la malattia impatta sulla vita quotidiana. L’obiettivo principale è quello di valutare le prime fasi della malattia, l’impatto della diagnosi sulla vita del paziente, e nello specifico, monitorare i disturbi motori e la fatica, i loro cambiamenti nelle diverse fasi di malattia, ed il monitoraggio con i diversi trattamenti utilizzati.
Un team di specialisti internazionali
Sarà Giancarlo Comi, primario dell’Unità di Neurologia, Neurofisiologia clinica e Neuroriabilitazione, a coordinare il tema di specialisti internazionali. Le malattie sotto osservazione saranno depressione, epilessia e sclerosi multipla. Il programma coinvolge 24 istituti di ricerca europei e statunitensi e riunisce esperti di campi differenti, tra cui ricerca clinica, ingegneria, informatica, tecnologia dell’informazione, analisi dei dati e servizi sanitari.