Daniele, artista del cuore

Daniele Chiovaro
Ho conosciuto un artista vero, un artista del cuore, si chiama Daniele Chiovaro, ha 22 anni e viene da Reggio Calabria. Insieme a tutta la sua famiglia: Loredana Stella, mamma e insegnante di pianoforte, 44 anni; Giuseppe Chiovaro, padre e maresciallo dei carabinieri, 51 anni; Natalizia Cento, nonna, 70 anni; i suoi fratelli, Simone 13 anni ed Emanuele 12 anni, che, come lui hanno la sindrome di Duchenne.

Daniele e la Distrofia di Duchenne

Daniele ChiovaroAffrontare la sindrome di Duchenne è per Daniele una “passeggiata”…ha spiazzato i genitori con una lucidità incredibile…dall’età di 8 anni è sulla carrozzina, all’età di 14 anni affronta un’operazione alla schiena difficilissima…ne è uscito vincitore, in tutti i sensi…
Daniele è un’artista, dipinge con la bocca da 20 giorni dopo 4 lezioni dal maestro Antonio Federico Frangipane. Già dopo la prima lezione abbozzava i primi disegni…incredibile ma vero…stava sviluppando questa bellissima passione che aveva fin da piccolo, dove ancora poteva usare le mani.
Ho avuto la fortuna di poterlo incontrare e conoscere, insieme alla sua splendida famiglia, alla Clinica Nigrisoli di Bologna.

Vederlo dipingere è un’emozione unica ed incredibile… Daniele ha un carattere speciale, di una dolcezza che ti avvolge e quando ti guarda e ti sorride…tu non pensi più a nient’altro ma solo che lui è un ragazzo sereno nonostante tutte le sue difficoltà. Ottimo esempio per i fratelli che hanno la stessa patologia.

Il cuore di Daniele

Daniele ChiovaroMa da chi ha preso questo carattere Daniele? Da mamma Loredana che è altrettanto serena e felice insieme ai suoi tre cuccioli…
(Non nomino papà Giuseppe solo perché non l’ho ancora conosciuto).
Da papà Daniele ha preso l’amore per gli animali…
I disegni di Daniele sembrano dipinti da una mano professionista ma…non è così…
Lui dipinge con la bocca con una capacità ed una precisione che si vanno a scontrare con la patologia che lo affligge… Mi chiedo…com’è possibile? La testa comanda il corpo? O viceversa? Daniele è determinato, sa cosa vuole e dirige mamma Loredana nel preparare i colori, l’attrezzatura e tutto quello che può servire per creare qualcosa che a lui e agli altri piace molto.
I suoi lavori vanno a ruba (uno promesso anche a me prima delle dimissioni dalla clinica).
Vorrebbe iscriversi all’Accademia delle Belle Arti ma è risultato impossibile e complicato, tenendo conto del piano di studi proibitivo per lui e delle barriere architettoniche insormontabili.
Tutto questo è solo l’inizio di una grande avventura che si spera duri il più a lungo possibile…
Daniele lo fa per sè…è in pace con se stesso…alla fine il cuore comanda su tutto il resto…
Grazie Daniele per quello che ci dai…

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