CONGEDO STRAORDINARIO – NUOVE PROCEDURE DAL 2012

Dal 2012 sono cambiate le procedure per fare le domande per accedere al congedo straordianrio.

CONGEDO STRAORDINARIO, CHE COSA E’

Per assistere un disabile grave, i parenti (coniuge, genitori, figli, fratelli e sorelle) possono usufruire del cosiddetto “congedo straordinario”: è un permesso retribuito di due anni da utilizzare nell’arco della vita lavorativa, che è frazionabile a giorni interi. Spetta ai lavoratori dipendenti sia a tempo indeterminato che a tempo determinato purchè residenti nel territorio nazionale.

Ai fini della sussistenza del diritto deve essere accertata la presenza dei seguenti requisiti:

  • Situazione di handicap grave;
  • Rapporto di lavoro in essere;
  • Mancanza di ricovero a tempo pieno.

Per portatore di handicap si intende una persona che abbia delle minorazioni fisiche, sensoriali o psichiche, sia stabilizzate che progressive. La disabilità assume gli aspetti di gravità se le minorazioni hanno ridotto l’autonomia della persona tale da rendere indispensabile un intervento di assistenza continua.

Vige inoltre il divieto di svolgere qualsiasi attività lavorativa durante il periodo del congedo straordinario.

Altra circostanza che si deve verificare è che la persona che ha bisogno di assistenza non sia ricoverata per tutta la giornata all’interno di strutture ospedaliere.

Il congedo straordinario legge 104 non spetta invece ai lavoratori addetti ai servizi familiari e domestici, ai lavoratori agricoli giornalieri, ai lavoratori a domicilio; non spetta inoltre quando la persona disabile è ricoverata a tempo pieno, nelle pause contrattuali di un lavoro part time e in corrispondenza di altri permessi retribuiti.

CONGEDO STRAORDINARIO: LE NOVITA’

Secondo quanto comunicato dal Dottor Mauro Nori, Direttore Generale dell’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) attraverso la  Circolare numero 171 del 30-12-2011, dal 1° gennaio 2012 sono cambiate le modalità attraverso le quali si devono presentare le domande di congedo straordinario per assistere familiari disabili in situazione di gravità (Ex art. 42 del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151.

Pertanto, le suddette domande dovranno essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

  1. WEB: Servizi telematici accessibili nella sezione “Servizi OnLine” del sito internet www.inps.it, dal cittadino munito di codice PIN (cioè: numero personale d’identificazione);
  2. PATRONATI: Servizi telematici offerti da questi istituti;
  3. CONTACT CENTER INTEGRATO: Numero Verde 803164.

Le nuove procedure diventeranno esclusive dal prossimo 1° marzo e sostituiranno quindi quelle tradizionali (Ad esempio: Sportello INPS).

Fino al 29 febbraio 2012, però, chiunque presenti tali istanze attraverso i canali tradizionali può essere certo di averlo fatto in modo corretto.

CONGEDO STRAORDINARIO: LA DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

Per il riconoscimento del diritto al Congedo Straordinario bisogna allegare una documentazione che, se non è già in possesso dell’Inps, va presentata nel formato cartaceo presso un qualsiasi sportello Inps competente, o anche spedita per posta, insieme alla ricevuta dell’invio via web della domanda.

La persona che fa la richiesta del congedo straordinario dovrà allegare:

  • le certificazione provvisoria di handicap
  • copia della ricevuta della richiesta di riconoscimento dell’handicap grave
  • dichiarazione liberatoria

La certificazione provvisoria viene rilasciata dal medico della ASL che deve inoltre specificare anche le difficoltà relazionali, socio-lavorative e situazionali determinate dalla patologia.

La richiesta del riconoscimento della situazione di handicap grave viene fatta presso la ASL o con l’ausilio dei patronati (art. 3, comma 3 della legge 104/92).

Con la dichiarazione liberatoria la persona che ha ottenuto la certificazione provvisoria si impegna a restituire  le prestazioni ricevute qualora risultassero erogate indebitamente (circ. 32/2006 punto 3 – circ. 53/2008 punto 5).

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