Come si manifesta l’Alzheimer

come si manifesta l'alzheimerCome si manifesta l’Alzheimer. Gli esperti hanno sviluppato delle fasi per descrivere come le abilità di una persona cambino, rispetto alla loro normale funzionalità, a causa del morbo di Alzheimer in fase avanzata.

Prima fase: nessuna disabilità

La persona non soffre di problemi di memoria. La visita effettuata presso un medico non mostra alcuna prova di sintomi di demenza.

Seconda fase: declino cognitivo molto lieve

La persona potrebbe segnalare la sensazione di avere vuoti di memoria, dimenticando parole famigliari o la posizione di oggetti di uso quotidiano. Tuttavia, nessun sintomo di demenza può essere rilevato nel corso di una visita medica oppure da amici, familiari o colleghi di lavoro.

Terza fase: declino cognitivo lieve

Amici, familiari o colleghi di lavoro iniziano a notare delle difficoltà. Nel corso di una visita medica accurata, i medici possono essere in grado di rilevare problemi di memoria o di concentrazione. Le difficoltà più comuni includono:

  • Evidenti difficoltà a trovare la parola o il nome giusto
  • Problemi a ricordare i nomi quando vengono presentate nuove persone
  • Difficoltà notevolmente maggiori nello svolgere dei compiti in contesti sociali o di lavoro
  • Dimenticare cose appena lette
  • Perdere o non trovare un oggetto di valore
  • Aumento dei problemi di programmazione o organizzazione

Quarta fase: declino cognitivo moderato

  • Dimenticanza di recenti eventi
  • Compromissione della capacità di eseguire calcoli aritmetici mentali impegnativi – ad esempio, il contare a ritroso da 100 a sette a sette
  • Maggiore difficoltà a svolgere compiti complessi, quali, ad esempio, la pianificazione della cena per gli ospiti, il pagamento delle bollette o la gestione delle finanze
  • Dimenticanza della propria storia personale
  • Carattere sempre più lunatico o riservato, soprattutto in occasione di situazioni socialmente o mentalmente impegnativo.

 Quinta fase: declino cognitivo moderatamente grave

Le lacune nella memoria e nel pensare diventano evidenti, e le persone cominciano ad avere bisogno di aiuto per svolgere le attività quotidiane. In questa fase si potrebbe:

  • Non essere in grado di ricordare il proprio indirizzo o numero di telefono oppure la scuola superiore o l’università presso la quale si è laureato
  • Confondersi sul luogo in cui si trova o sul giorno attuale
  • Avere problemi con l’esecuzione di calcoli aritmetici mentali meno impegnativi – ad esempio, il contare a ritroso da 40 a quattro a quattro, oppure da 20 a due a due
  • Avere bisogno di aiuto per scegliere un abbigliamento adeguato per la stagione o per l’occasione
  • Ricordare ancora particolari significativi su se stessi e la loro famiglia
  • Non necessitare ancora di assistenza per mangiare o andare in bagno

Sesta fase: declino cognitivo grave

La memoria continua a peggiorare, possono aver luogo cambiamenti di personalità; le persone hanno bisogno di notevole aiuto per svolgere le attività quotidiane. In questa fase, tali individui potrebbero:

  • Perdere la consapevolezza delle esperienze più recenti e di ciò che li circonda
  • Ricordare il proprio nome, ma avere difficoltà a ricordare la propria storia personale
  • Distinguere i volti noti e non noti, ma avere difficoltà a ricordare il nome di un coniuge o di una persona che l’assiste
  • Avere bisogno di aiuto per vestirsi correttamente e, in caso di mancato controllo, compiere errori quali indossare il pigiama sopra i vestiti da giorno o indossare scarpe sul piede sbagliato
  • Vivere l’esperienza di grandi cambiamenti nei modelli di sonno – dormire durante il giorno e diventare irrequieto di notte
  • Avere bisogno di aiuto nel gestire certi dettagli dell’igiene personale (ad esempio, tirare lo sciacquone, pulirsi con la carta igienica o smaltirla correttamente)
  • Avere problemi sempre più frequenti nel controllare la vescica o l’intestino
  • Vivere l’esperienza di notevoli cambiamenti di personalità e di comportamento, tra cui la sospettosità e le fissazioni (come credere che la persona che l’assiste sia un’imbrogliona) oppure comportamenti incontrollabili o ripetitivi, come torcersi le mani o fare a pezzetti i fazzoletti di carta
  • Tendere a vagare o perdersi

Settima fase: declino cognitivo molto grave

Nella fase finale di questa malattia, la persona perde la capacità di rispondere al suo ambiente, di portare avanti una conversazione e, in seguito, di controllare i movimenti. L’individuo può ancora utilizzare parole o frasi. In questa fase, è necessario molto aiuto nella cura personale quotidiana, tra cui mangiare o andare in bagno. Possono andare perdute le capacità di sorridere, di sedersi senza supporto e di sorreggere la propria testa. I riflessi diventano anomali. I muscoli diventano rigidi. La deglutizione diventa compromessa.

 

 

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