Si chiama “The a word”, è prodotta dalla BBC, in Inghilterra sta già avendo un enorme successo. Qual è la sua particolarità? E’ la prima serie tv che ha come protagonista un bambino autistico.
L’autismo come protagonista: “The a Word”
Joe ha cinque anni, vive nelle campagne inglesi ed è un bambino diverso dai suoi coetanei, come diverso è il suo modo di vivere. E’ un bambino autistico che passa le sue giornate sempre con le cuffie nelle orecchie, non a caso conosce a memoria tutte le parole delle canzoni che ascolta. Joe ascolta, ascolta continuamente, ma senza riuscire a comunicare con gli altri, con il mondo.
Comunicare con gli altri
L’autismo determina una condizione psicopatologica per la quale un bambino non riesce a stabilire rapporti con gli altri, è come una separazione tra il proprio vissuto e la realtà esterna con la quale perde contatto. Si tratta di una patologia neurologica invalidante che colpisce prevalentemente bambini di sesso maschile manifestandosi intorno al secondo/terzo anno di vita; le cause non sono ancora ben note.
Riconoscere i sintomi
Riconoscere i sintomi dell’autismo è spesso molto difficile: nella fase iniziale spesso vengono scambiati o confusi con quelli di altre patologie, così la diagnosi può tardare ad arrivare. Per questo spesso i genitori non sanno come comportarsi di fronte ad una comunità chiusa che punta sempre il dito verso situazioni diverse dalla norma.
Ma l’amore di un genitore, un figlio, un fratello, quel sentimento forte che più di tutti unisce e tiene vicine le persone, è in grado di superare molti ostacoli. Come i pregiudizi che ancora oggi esistono nei confronti di bambini e ragazzi che ogni giorno si trovano a convivere con determinate condizioni fisiche e mentali.
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