I disabili contro Ryanair: multa di 550mila euro

RyanAirLa compagnia irlandese low cost torna sotto i riflettori per le pratiche commerciali scorrette perpetrate a danno dei disabili. Ancora una volta, l’accesso ad un servizio, come quello del trasporto aereo, viene reso difficoltoso se non addirittura ostacolato da una compagnia che sembra non tenere in considerazione i diritti delle persone affette da disabilità.

 

Numero verde inefficiente

Al centro delle polemiche di passeggeri e associazioni di consumatori è il servizio di call center, raggiungibile con difficoltà e tramite numeri a sovraprezzo che lo rendono troppo oneroso. Peccato però che quel numero verde rappresenti una tappa obbligata  per tutti i passeggeri a mobilità ridotta che necessitano di assistenza al momento dell’imbarco. Il servizio, infatti, va prenotato fino a 48 ore prima del volo e, nel caso quest’operazione non venisse fatta entro il tempo stabilito, la compagnia non garantisce la soddisfazione della richiesta. Ma come fare se il numero risulta sempre occupato, costringe a stare al telefono per interi minuti e a spendere un patrimonio per un servizio che rappresenta in realtà un loro preciso diritto contrattuale?

Ryanair multata dall’Antitrust

Una prima risposta è arrivata in questi giorni al termine di un procedimento durato 8 mesi, con il quale l’Antistrust ha imposto a Ryanair una multa di 550mila euro. Un bel salasso per la compagnia irlandese, entrata nel mirino dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato già altre volte. La società ha ora 90 giorni per rimediare al comportamento scorretto, cosa che ha già iniziato a fare abbassando le tariffe e introducendo un servizio di assistenza via chat.

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