19 morti e 45 feriti di cui alcuni in gravi condizioni. Questo il bilancio dell’irruzione in un centro disabili vicino Tokyo da parte di un folle armato di coltello. Il sangue continua a scorrere, la follia è senza fine. Francia, Belgio, Turchia, Afghanistan, Germania, Giappone…Uomini, donne, bambini, giovani, anziani e ora anche i disabili.
Teatro di questa carneficina è lo Tsukui Yamayuri Garden, una struttura che ospita circa 150 disabili a Sagamihara, città giapponese di 700.000 abitanti nella prefettura di Kanagawa non lontana dalla capitale nipponica.
L’autore di questo gesto allucinante è un uomo di 26 anni, ex dipendente del centro stesso, che alle due di notte si sarebbe introdotto all’interno della struttura per compiere il massacro. Si è poi consegnato alla polizia ammettendo di essere l’autore della strage: “Voglio eliminare i disabili dal mondo!” avrebbe dichiarato al momento del suo arresto.
L’ennesima tragedia figlia della follia umana che scuote ancor di più le coscienze ponendo domande a cui sembra impossibile trovare risposte adeguate. Storie drammatiche che non possono non riportare alla mente lo sterminio dei disabili da parte dei nazisti. Non ci resta che sperare che questo gesto rimanga isolato e non sia, come sta avvenendo in Europa con i continui attacchi terroristici, oggetto di emulazione da parte di altri sconsiderati.
