Viaggio-Italia, un viaggio in un’Italia diversa

Un grande progetto, in giro un po’ in tutta Italia, per dimostrare che tante cose sono possibili. Con due ragazzi, due amici, Danilo Ragona, imprenditore, designer e produttore di carrozzine e Luca Paiardi, architetto e musicista. Non perdetevi questa eccezionale avventura con questi ragazzi ed il loro team!

Cos’è Viaggio-Italia

Riccarda Ambrosi di Ability Channel ha incontrato Danilo Ragona e Luca Paiardi di Viaggio Italia che le hanno  raccontato cos’è Viaggio-Italia.

Viaggio-Italia è un grande e bellissimo progetto che dura un mese ed è iniziato il 6 giugno scorso. Sentiamo di cosa si tratta da Danilo Aragona.

“Come hai detto tu è un viaggio che dura da un mese – esordisce Danilo – che io e Luca abbiamo deciso di raccontare da questo punto di vista. Non è un viaggio di denuncia ma è un viaggio dove raccontiamo come oggi la tecnologia ci aiuti ad essere autonomi ed indipendenti in situazioni più o meno estreme; ad ogni tappa infatti abbiamo programmato tutta una serie di attività, dallo sci nautico al parapendio, ultraleggero, roccia, tennis…Insomma un sacco di attività che diciamo un po’ una scusa per raccontare delle associazioni, dei prodotti o degli incontri con degli atleti, perché tante volte non sappiamo che magari abbiamo come vicino di casa un atleta paralimpico primo in Italia che fa roccia. E quindi la scusa e la bellezza di fare esperienza permettono di conoscere delle fantastiche persone che ci raccontano i loro mondi da questo punto di vista. Oltre che di tecnologia, parallelamente in questo viaggio noi andiamo nelle Unità Spinali più importanti in Italia per cercare di portare un messaggio positivo che si può fare sport, si può lavorare e si può viaggiare in libertà nonostante la patologia e quindi raccontiamo questa Italia.”

E a livello di sponsorizzazione c’è qualcuno che vi aiuta?

“Assolutamente sì – spiega Danilo – questo progetto prende vita grazie alle aziende che sostengono e che condividono il nostro linguaggio sposando questa iniziativa. Il nostro main sponsor è infatti Fiat Autonomy, ed abbiamo qui anche l’auto con cui stiamo viaggiando. Questo significa che le aziende che ci sostengono lo fanno perché credono in questo progetto, o perché vogliono attraverso la nostra esperienza far vedere quella che è la loro tecnologia o anche altre aziende che magari non sono del settore della disabilità ma sposano semplicemente il linguaggio e il messaggio positivo che vogliamo raccontare in giro per l’Italia.”

Luca, un altro obiettivo altrettanto importante di questo progetto qual è?

“Abbiamo l’obiettivo di regalare un furgone nuovo ad un nostro carissimo amico. Durante la preparazione di Viaggio-Italia in questo anno trascorso abbiamo saputo che Danilo Neri, un nostro amico che ha una lesione più alta della nostra e quindi con una disabilità più importante, aveva dei problemi con il suo furgone e quindi abbiam pensato di attivare una raccolta fondi per poter realizzare un nostro ed un suo sogno: quello di poterlo portare il prossimo anno in viaggio con noi. Invito tutti quindi ad andare sulla piattaforma www.lmheroes.org dove potrete donare così da darci una mano e darla anche a lui.”

“Quindi non mi resta che fare un grande in bocca al lupo a questi ragazzi per il loro favoloso viaggio che servirà soprattutto a tutte le persone che ci circondano così che possano capire cosa davvero si può fare. Il 6 luglio ci sarà la tappa conclusiva, prima in Sardegna e poi a Torino e quindi ragazzi ci rivediamo presto!” Conclude Riccarda.

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