Mondiali di Doha Giorno 6 mattina – Per l’Italia in pista Arjola Dedaj

Azzurri in gara

    7:56 – Arjola Dedaj e guida Sara Leidi (eventuale semifinale ore 15:00), 100 T11

Arjola Dedaj ritrattoRiprendono gli impegni agonistici per gli Azzurri ai Mondiali Paralimpici di Atletica di Doha. Per la sesta giornata di gare l’Italia schiererà quattro atleti, tre velocisti ed un lanciatore.
In pista, dopo lo stop forzato nei 200 per via precauzionale, farà finalmente il suo esordio nella rassegna iridata Arjola Dedaj. Per l’argento europeo di Swansea 2014, accompagnata dalla guida Sara Leidi, la vera sfida sarà quella di superare il primo turno della mattinata per qualificarsi alle semifinali dei 100 T11 previste nel pomeriggio. Il compito sarà arduo perché le concorrenti portano il nome della pluricampionessa mondiale e paralimpica brasiliana Terezinha Guilhermina e delle due fortissime cinesi al top del ranking mondiale (Liu Cuiqing e Jia Juntingxian), ma la sprinter italo-albanese ha la determinazione giusta per poter ben figurare.
Nella corsa in carrozzina T51 è atteso invece l’atleta che negli anni è diventato il simbolo dell’atletica paralimpica italiana nel mondo. Alvise De Vidi, 34 medaglie tra Paralimpiadi e Mondiali, sarà chiamato a confrontarsi con i rivali storici come il finlandese Toni Piispanen ed il messicano Edgar Navarro Sanchez per trovare posto nella finale dei 100.
Torna a gareggiare Emanuele Di Marino, questa volta nel giro di pista T44, in una finale che ha il sapore della voglia di riscatto dopo il mancato superamento del turno nei 200.
Nei concorsi è tutto nelle mani e nelle braccia di Oney Tapia. Il lanciatore non vedente dell’Omero Runners Bergamo tenterà di mettere a frutto quanto ha imparato nel primo e unico anno di attività nel disco F11 dove è già balzato al vertice del ranking mondiale in una gara omologata IPC con i 39,75 metri lanciati a Boissano in provincia di Savona lo scorso luglio.

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