La Cittadella dello Sport

“Lo sport è passione, divertimento, è stare insieme ad altre persone, è un modo per crescere i più giovani, un modo per crescere ed educare i miei figli…” (Antonio Rossi)

“Credo che lo sport sia una scuola importante per insegnare poi a vivere insieme, per insegnare a vivere da protagonisti…” (Oreste Perri)

La Cittadella dello sport

Quarta tappa della Cittadella dello Sport, una manifestazione che promuove gli sport paralimpici organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico della Lombardia. Ci troviamo a Lovere, un paese sul Lago d’Iseo, che divide la sponda bresciana dalla sponda bergamasca, un paese di origine celtica che ha dato i natali ad un grande campione del motociclismo: Giacomo Agostini. Ma da campione a campione andiamo a vedere gli sport praticati dai nostri atleti.

“Siamo qui per fare una dimostrazione di nuoto paralimpico – spiega la campionessa di nuoto paralimpico Arjola Trimi – alla quale stanno assistendo dei ragazzini che, vedendo come nuotiamo noi, proveranno ad imitarci e proveranno quelle sensazioni che proviamo noi quotidianamente, di nuotare in condizioni diverse rispetto alle loro”.

“Queste manifestazioni servono per sensibilizzare gli sport per disabili – afferma Ugo Verzeletti allenatore dell’Icaro basket di Brescia –  servono per farci conoscere meglio, servono per far vedere i ragazzi che quando sono in campo danno l’anima e giocano come degli atleti veri e non come dei disabili”.

Gli sport

Basket in carrozzina, scherma, tennis, tennistavolo, arrampicata sportiva, bridge, calcio per ipovedenti…sono solo alcune delle discipline sportive che possiamo seguire oggi a Lovere alla Cittadella dello Sport.

“Pierangelo Santelli è un grande nostro amico – confessa Francesco Buonanno presidente della federazione calcio balilla –  siamo sempre presenti a quello che fa…ci divertiamo tanto insieme a tutti gli altri ragazzi…è anche un momento di ritrovo!”

L’intervento di sportivi e autorità

In questa splendida giornata di sole abbiamo appena visto tanti ragazzi, tante scolaresche che sono venute e vedere gli atleti disabili e a fare sport ma anche tanti personaggi importanti che sono impegnati nel promuovere lo sport tra i disabili…andiamo a sentire che cosa ci hanno detto…

“Come Regione uno dei miei obiettivi principali è quello di aumentare la cultura sportiva, sia nella disabilità che nei normodotati – spiega Antonio Rossi, ex grande campione di canoa e attuale Assessore allo sport della regione Lombardia –  promuoviamo delle misure che vanno in questa direzione…con una misura che aiuta le famiglie con un contributo di 200 euro per figlio a fare attività sportiva perchè sono anni difficili e non vogliamo che le famiglie taglino la voce sport dal bilancio familiare e così come con dei bandi aiutiamo le società sportive e quindi anche quelle che lavorano sulla disabilità…”

“Vedere questi ragazzi star bene insieme, sorridere e vivere felicemente la vita è veramente qualche cosa che fa star bene – sottolinea il presidente del Coni lombardo l’indimenticato canoista Oreste Perri –  anche chi come me o come Antonio Rossi ha delle responsabilità nello sport e quindi il dovere di fare in modo che tutti abbiano il diritto di praticare sport…”

La danza sportiva

In questo weekend di sport per atleti disabili c’è stata una grande partecipazione di pubblico e c’è stata anche la presenza degli assistiti Inail. Chiudiamo il nostro servizio mostrandovi delle bellissime immagini dell’esibizione di danza sportiva che si è svolta nel centro del paese…

“Voglio fare un grosso applauso a tutti voi presenti perchè vedo che siete in tanti…è bello vedere così tante persone…spero che questa sera potrete vedere qualcosa di particolare, di speciale, che vi possiate divertire…grazie ancora e grazie per essere con me e con tutto il movimento paralimpico… conclude il presidente del Comitato Italiano Paralimpico lombardo Pierangelo Santelli.

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