I SOGGIORNI RIABILITATIVI AL CENTRO ARGOS

Il Centro Argos, situato a Nettuno, alle porte di Roma, è il centro dove si cura la pluridisabilità, in modo particolare nei bambini e nei ragazzi che vanno da 0 a 18 anni.

I Soggiorni Residenziali – Enrico Bisante, direttore sanitario del Centro, nell´intervista realizzata da Daniele Crollo, spiega che i soggiornj sono a disposizione dei bambini disabili e delle loro famiglie per un periodo di almeno una settimana. Grazie a questo motivo arrivano bambini dal nord, centro e soprattutto dal sud Italia. In una settimana infatti si possono fare terapie intensive e più concrete. Il bambino ogni giorno effettua dalle quattro alle cinque attività riabilitative diverse.

La partecipazione della famiglia – A differenza di quanto accade in altri centri, al Centro Argos durante le sedute di riabilitazione si richiede la presenza dei genitori all´interno della stanza in modo che possano vedere come si comporta il terapista con il loro figlio. In questo modo il genitore può esportare anche a casa un modello di relazione più efficace.

Relazionarsi con la pluridisabilità – Relazionarsi con un bambino con disabilità motoria, mentale e visiva non è semplice. Un bambino ipovedente, per esempio, deve imparare a esplorare il mondo, ma non può utilizzare tutti i giochi, pertanto per un adulto osservare l´attività pedagogica aiuta a capire quale oggetto, quale giocattolo, può essere più utile per stimolare il bambino.

La Piscina – Recentemente è stata aperta una grande piscina. L´attività ludica è molto importante con i bambini. L´acqua è un elemento che tutti i bambini amano. L´Idrochinesi terapia per esempio è un´attività di gioco che consente di impostare un lavoro soprattutto dal punto di vista motorio, perché i ragazzi riescono a muoversi con più facilità. Sono seguiti da professionisti specializzati in neuropsicomotricità, fisioterapia.

I costi – Purtroppo per dare un servizio di qualità i costi sono alti. Il Centro Argos dal 2004 sta ancora aspettando di avere la convenzione, prevista peraltro dalla Legge, con la Regione Lazio, che non arriva a causa dei problemi del settore sanitario. Fortunatamente esistono delle Fondazioni che sostengono il Centro Argos che contribuendo in modo significativo alle spese. Tutto questo però non è sufficiente ad esentare le famiglie al pagamento di una quota.

Il numero dei soggiorni consigliato – L´idea è che un bambino possa fare almeno due soggiorni l´anno. E´ il numero minimo che consente di poter fare dei confronti, osservare e misurare i miglioramenti.

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