ANFFAS, CONVEGNO SU DISABILITA’ E FEDERALISMO: IL PRESIDENTE ROBERTO SPEZIALE

Anffas Onlus, l’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e Relazionale, ha recentemente organizzato a Roma un convegno nazionale su Disabilità e Federalismo. Il presidente di Anffas onlus, Roberto Speziale ci spiega il significato di questo evento su un argomento, nonostante le dimissioni del vecchio governo, ancora molto attuale. Tra gli intervenuti segnaliamo Giacomo Bazzoni, presidente della Commissione Affari Sociali, e Pietro Barbieri, presidente di F.I.S.H. onlus, la Federazione per il superamento dell’handicap.

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ANFFAS: IL CONVEGNO DISABILITA’ E FEDERALISMO

“Nel momento in cui abbiamo pensato a questo convegno circa otto mesi – dichiara il presidente Roberto Speziale –  fa il tema del federalismo sembrava incombente e alcuni provvedimenti che in esso erano contenuti ci preoccupavano, perchè c’era l’ipotesi che il federalismo fiscale acuisse le differenze presenti nel paese ripercuotendosi sui già fragili sistemi relativi al mondo della disabilità. La nostra idea di mettere a confronto, di portare qui oggi i vari protagonisti, anche per portare il punto di vista del mondo delle associazioni e delle famiglie su unn federalismo che invece vorremmo virtuoso, che vorremmo rispondente al miglioramento dei bisogni e della qualità di vita delle persone con disabilità”.

ANFFAS: SITUAZIONE DIVERSA NELLE REGIONI

“Assolutamente. Oggi porteremo dei dati – sottolinea il presidente Roberto Speziale – da dove si evince in modo chiaro che ci sono delle profonde differenze non soltanto tra le regioni d’Italia, ma addirittura ci sono delle differenze anche all’interno dello stesso contesto, tra comune e comune, in alcuni casi anche tra quartiere e quartiere. Perchè il sistema attuale di welfare in Italia in questi anni è assolutamente destrutturato, non organizzato, non applicato, fa si che sul territorio ci siano delle risposte sovente parcellizzate e differenziate, spesso inesistenti, in qualche caso assolutamente inutili”.

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ANFFAS: UNA RIFORMA E’ SEMPRE UN’OPPORTUNITA’

“Il federalismo… una riforma è sempre un’opportunità – prosegue il presidente di Anffas – e noi in questo modo la vogliamo leggere, a condizione che questa riforma, per quanto riguarda le persone con disabilità parta da nuovi paradigmi: dai diritti civili e umani delle persone con disabilità, dalle pari opportunità e non discriminazione, dalla corretta allocazione delle risorse e soprattutto livelli garantiti e uniformi su tutto il territorio nazionale”.

ANFFAS: PROPOSTE PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI SOCIALI E CULTURALI

“Noi salutiamo l’avvento del nuovo governo con un grande augurio e con una speranza – continua il presidente dell’Anffas –  che questo possa aprire una interlocuzione cooperativa e propositiva. Infatti noi ci poniamo come soggetto attivo nella società per fare proposte affinchè le condizioni sociali e culturali migliorino, perchè soltanto in un contesto di miglioramento sociale e culturale si possono coniugare i diritti di cittadinanza e di non discriminazione e di pari opportunità”.

“Anffas parte però da una condizione – conclude il presidente Roberto Speziale – che è quella di dover denunciare che è in atto verso le persone con disabilità e le loro famiglie che sono gli unici soggetti a cui lo Stato a scaricato il totale peso dell’assistenza, richiedendo una consistente compartecipazione al costo e la riforma dell’assistenza che speriamo che addirittura venga cancellata, che addirittura rischiava e, addirittura rischia ancora di cancellare l’identità dell’accompagnamento, cosa che noi non possiamo assolutamente ne condividere ne accettare”.

 

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