vela paralimpica

Vela paralimpica

La vela paralimpica è uno degli sport più inclusivi al mondo, in quanto permette a persone con disabilità e normodotate di gareggiare insieme. Attualmente la disciplina sportiva non fa più parte della rassegna paralimpica internazionale (non ci sarà a Parigi 2024 e a Los Angeles 2028): la sua ultima apparizione paralimpica risale addirittura alle Paralimpiadi di Rio 2016.

Sport che puoi praticare con queste disabilità: Amputazione arti inferiori, Amputazione arti superiori, Cerebrolesioni, Diplegia spastica, Nanismo, Paraplegia, Spina bifida

Storia della Vela paralimpica

Le origini della vela paralimpica risalgono addirittura agli anni Ottanta, quando venne realizzare la prima competizione internazionale per atleti disabili in Svizzera. Successivamente venne creata la federazione di categoria, che oggi porta il nome di Para World Sailing Committee. In Italia invece a gestire le attività di questa disciplina sportiva è la Federazione Italiana Vela, riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico nel 2010.

Dunque la storia della vela per persone con disabilità non è molto lontana, e forse anche per questo motivo la sua introduzione nella rassegna paralimpica è stata tardiva: basti pensare che diventa sport dimostrativo con le Paralimpiadi di Atlanta 1996, ma solo con i Giochi paralimpici di Sydney 2000 entra a far parte della kermesse sportiva internazionale.

Tuttavia la vela resta nel programma paralimpico fino a Rio 2016, e attualmente non è stata ancora reintrodotta. Per ora infatti sia Parigi 2024 sia Los Angeles 2028 hanno confermato l’esclusione della disciplina dai loro Giochi estivi. Le federazioni stanno comunque lavorando per poter reinserire quanto prima questo sport all’interno delle Paralimpiadi.

Regole e classificazioni vela paralimpica

La vela paralimpica è uno sport molto inclusivo, in quanto permette alle persone con disabilità e normodotate di gareggiare insieme. Tant’è che durante le gare gli atleti disabili possono farsi affiancare anche da atleti normodotati.

A questa disciplina sportiva possono partecipare atleti con diverse disabilità: visive, cerebrolesioni, amputazioni e compromissioni agli arti, lesioni midollari e intellettive. In base alla propria disabilità, come riporta la World Sailing, vengono assegnati dei punteggi in base alla classificazione funzionale prevista dall’IPC. Di seguito le categorie previste per la vela paralimpica:

1 PuntoQuadriplegico, Completo; Doppia Amputazione Della Spalla.
2 PuntiDoppia Amputazione Sopra Il Gomito; Punti Di Amputazione Singoli Sopra Il Gomito E Punti Di Amputazione Singoli Sotto Il Gomito.
3 PuntiAmputazione Singola Sopra Il Ginocchio E Amputazione Singola Sopra Il Gomito, Doppia Amputazione Sotto Il Gomito.
4 PuntiAmputazione Della Spalla Singola; Doppia Amputazione Sopra Il Ginocchio; Doppia Amputazione Sotto Il Ginocchio Senza Protesi; Amputazione Singola Sopra Il Ginocchio E Singola Sotto Il Ginocchio Senza Protesi.
5 PuntiAmputazione Singola Sopra Il Gomito; Amputazione Singola Sopra Il Ginocchio E Amputazione Singola Sotto Il Ginocchio, Con Protesi.
6 PuntiDoppia Amputazione Sotto Il Ginocchio, Con Protesi; Amputazione Singola Sotto Il Ginocchio.
7 PuntiAmputazione Singola Sopra Il Ginocchio; Amputazione Singola Sotto Il Ginocchio Senza Protesi (Esclusa L’amputazione Di Syme O Equivalente).

Immagine di copertina: By Sandsun da envato elements