Trisome Games 2016, manca poco!

Trisome GamesSarà l’Italia, ed in particolare la bella e nota città di Firenze, ad ospitare il primo evento sportivo riservato esclusivamente ad atleti con Sindrome di Down. I Trisome Games, che si svolgeranno dal 15 al 22 luglio prossimi, sono un evento planetario, un’occasione unica per dimostrare al mondo le immense capacità di quelli che sono dei grandi campioni.  

Un’occasione unica

Trisome GamesQuesta mattina, presso la sede del Comitato Italiano Paralimpico di Roma, si è tenuta la Conferenza di presentazione dei Trisome Games, il primo evento sportivo rivolto unicamente ad atleti portatori di Trisomia 21. In rappresentanza della Nazionale Italiana vi erano Nicole Orlando, testimonial dell’evento, Maria Bresciani, portabandiera azzurra e Paolo Alfredo Manauzzi, una grande stella del nuoto.

 

Oltre 1000 accreditati provenienti da 36 paesi diversi e che saranno impegnati in svariate discipline, dall’atletica leggera al nuoto, dal calcio a 5 al judo, dal tennistavolo al nuoto sincronizzato, dalla ginnastica al tennis. Le competizioni saranno ospitate da strutture diverse ma tutte molto vicine; prima fra tutte il Trisome Village, il punto d’incontro nevralgico della manifestazione.

Trisome Games“Si tratta di un evento molto importante per me – esordisce il Presidente del CIP Luca Pancalli – perché rappresenta un’occasione unica in cui gli atleti con Sindrome di Down potranno esprimere le proprie abilità tecniche scavalcando le false convinzioni di una società che spesso, ancora oggi, non è in grado di credere nelle loro grandi potenzialità.”

 

Trisome Games“Dopo più di un anno di lavoro finalmente siamo pronti per questo grande evento, e lo siamo con tutta l’emozione e la concentrazione ‘della prima volta’ – afferma l’Assessore allo sport di Firenze Andrea Vannucci. Si tratta di una grandissima opportunità anche per la città di Firenze, onorata di ospitare questa manifestazione che porteremo proprio nel cuore della città, che vogliamo coinvolgere totalmente”.

 

Un avvenimento unico che non avrebbe potuto realizzarsi senza il grande lavoro ed impegno da parte della FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale) e, in particolar modo, del suo Presidente Marco Borzacchini:

Trisome Games“La dimensione agonistica dello sport per gli atleti down è una cosa piuttosto recente, frutto di un nuovo approccio culturale. In questo cambio di direzione l’Italia ha svolto un ruolo determinante rappresentando per gli altri paesi un punto di riferimento importante soprattutto per la cultura inclusiva che la caratterizza e della quale lo sport è senza dubbio una importante dimostrazione. Ad ogni modo, credo che il comun denominatore di tutti i paesi partecipanti sia proprio quello di dare la possibilità a questi campioni di vivere un’esperienza sportiva e di confronto a livello internazionale. E poi chissà, magari un giorno riusciremo anche a portarli alle Paralimpiadi.”

“Ammirate le loro performance, guardate i tempi che riescono a fare, osservate le loro imprese sportive. Non lasciate spazio a nessun altra componente, siate obiettivi. E rispettateli per quello che sono. Degli atleti.” – conclude il Presidente Pancalli. –

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