TORNA LA NAZIONALE FEMMINILE DI BASKET IN CARROZZINA

Basket in carrozzina femminile – A Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza si è svolto il primo raduno della nazionale di basket in carrozzina femminile guidata dal coach Silvana Vettorello.

Queste le ragazze che hanno partecipato al raduno

  • Lisa Bergan – Delfini Vicenza – Punti 2
  • Giulia Rossetti – Santa Lucia Roma – Punti 1,5
  • Melissa Rado – Padova Millenium Basket – Punti 1,5
  • Giulia Saba – Santa Lucia Roma – Punti 2,5
  • Marianna Roglieri – HBari – Punti 2
  • Silvia Giacobbo Dal Prà –  Pol. I Bradipi Dozza Bologna – Punti 2
  • Laura Moratto – Padova Millenium Basket – Punti 2,5
  • Eleonora Sarti – Pol. I Bradipi Dozza Bologna – Punti 3,5
  • Chiara Saracino – Padova Millenium Basket – Punti 4,5
  • Franca Borin – Padova Millenium Basket – Punti 3
  • Chiara Coltri – Cus Padova – Punti 1 (Capitano)

UNA LEONESSA COME ALLENATORE

basket in carrozzina femminile“Do il massimo – afferma Silvana Vettorello – cerco di trasmettere alle ragazze quello che ho imparato in tutti questi anni giocando con la squadra maschile… Ci vuole tanta forza di volontà, soprattutto per le donne, perchè le donne con i ragazzi hanno poco spazio…se lo devono guadagnare…se se lo guadagnano vanno avanti, se si perdono non vanno da nessuna parte. Il mio obiettivo è andare agli Europei e spero di trovare anche altre ragazze che abbiano voglia di fare, perchè qui ci vuole tanta voglia di fare… In tutta Italia tra minibasket, serie B, serie A2, serie A1, saremo una trentina, ma sono tante piccole e non tutte hanno la possibilità di fare questo passo…”

“Con le ragazze – prosegue il coach Silvana Vettorello – ci conosciamo da tanti anni, ci sentiamo sempre…fuori dalla palestra noi siamo amiche…cerco di spronarle in tutti i modi perchè tante si perdono d’animo anche perchè non giocano mai: tante volte mi chiamano per dirmi che non giocano più e io devo sempre insistere…vedrai che con l’allenamento, prima o dopo, i risultati vengono. La mia teoria è che se uno si impegna bene in allenamento sono sicura che i risultati vengono”.

GLI OBIETTIVI DEL BASKET IN CARROZZINA FEMMINILE

basket in carrozzina femminile“L’esperienza del basket in carrozzina femminile italiana – racconta il consigliere federale Vincenzo Spinelli – nasce nello stesso momento in cui è nato il basket in carrozzina maschile. C’è da dire che in passato c’erano solo poche pioniere come il coach Silvana Vettorello, dove c’era un po di improvvisazione…dopo di che, con l’avvento della pallacanestro in carrozzina moderna e con lo sviluppo in Italia soprattutto del minibasket c’è stata una differenziazione anche in termini di qualità. Abbiamo fatto una prima esperienza con gli Europei di Stoke Mandeville in Inghilterra nel 2009 dove c’era ancora una squadra abbastanza matura…e lì abbiamo trovato un notevole gap con le altre nazioni. Quindi abbiamo deciso di ripartire con questo progetto anche perchè la nazione femminile di basket in carrozzina sicuramente qualifica la Federazione nazionale agli occhi della federazione europea e Mondiale e nel prossimo quadriennio paralimpico che porterà a Rio 2016 il sogno del bsket in carrozzina italiano è quello di portare entrambe le nazionali…”

“C’è tanta strada da fare – continua Vincenzo Spinelli –  il primo passo è quello di assaporare un parterre importante e per questa nazionale sono gli Europei di Francoforte del prossimo giugno dove insieme alla nazionale maschile cercheremo di capire il nostro livello, mentre dall’altro lato (maschile) aspettiamo sicuramente la qualificazione ai mondiali…dall’altra vogliamo capire rispetto a Stoke Mandeville da dove ripartiamo. Poi per le Paralimpiadi la strada è lunga perchè la qualificazione per Rio 2016 si otterrà dagli Europei del 2015…il movimento giovanile italiano non è secondo a nessuno in Europa; siamo l’unica nazione che può vantarsi di avere il minibasket, i tesserati stanno sempre aumentando, ci sono delle realtà di eccellenza che hanno poi dimostrato cimentandosi in Europa di valere la leadership dal punto di vista giovanile del basket in carrozzina, in questo discorso ci sono una serie di ragazzine che stanno venendo fuori. In questo raduno di Montecchio Maggiore abbiamo ben cinque atlete che vengono dal minibasket, altre sono state monitorate costantemente anche attraverso la collaborazione con gli allenatori…ogni parte della federazione deve fare la sua per far diventare la nazionale sempre più forte…”

Una prima pietra messa dalla federazione Italiana di basket in Carrozzina…l’Italia non poteva non avere una rappresentativa femminile…facciamo un grande in bocca al lupo a queste ragazze che speriamo di vedere ai Campionati Europei a giugno a Francoforte.

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