Seven Golden Years – Protocollo d’intesa Fispes & Fidal

Schermata 2014-02-18 a 14.46.22Grosseto sta ormai diventando la casa dell’atletica paralimpiaca italiana. La città toscana infatti dopo aver ospitato con successo la scorsa edizione dei campionati italiani ed anche la prima edizione del Grand Prix Ipc di atletica leggera paralimpica, si sta apprestando ad ospitare anche l’edizione del 2014, del 2015 e del 2016. Quest’ultima tra l’altro sarà anche l’occasione per i campionati europei di atletica leggerea paralimpica che si svolgeranno poco prima delle Paralimpiadi di Rio De Janeiro.

Ma perchè Grosseto? Lo abbiamo chiesto a Sandrino Porru, presidente della Fispes, che è intervenuto a presentare un importante progetto in collaborazione con la Fidal e il Comitato Italiano Paralimpico.

A Grosseto impianti adatti alle nostre necessità

“Grosseto ha un’impiantistica che è molto confacente a quelle che sono le nostre necessità – dichiara Sandrino Porru – ma soprattutto perchè ha una importante cultura dello sport e quindi trovare quello che è un supporto sotto il profilo logistico e tecnico e, soprattutto, avere delle persone che parlano la stessa lingua”.

Il Seven Golden Years

Schermata 2014-02-18 a 14.46.48Qui a Grosseto, nell’ottica di creare un unico movimento dell’atletica leggera italiana, sta nascendo un percorso che vede coinvolte la Fidal, la Fispes e il Cip. Il progetto si chiamerà Seven Golden Years. Abbiamo chiesto al presidente della Fidal Alfio Giomi di cosa si tratta:

“Deve diventare il progetto dello sport italiano a livello di capacità organizzativa del nostro paese – spiega Alfio Giomi – ci sono già dei progetti che fanno le singole discipline sportive, l’idea è insiema al CONI di mettere insieme tutte queste attività e quindi varare un progetto unico. Partirà essenzialmente con l’atletica leggera e dello sport paralimpico però l’ottica è quello di coinvolgere poi le altre federazioni. Sono sette anni di attività, partirà nel 2014 con un evento in toscana che sono i campionati del mondo di corsa in montagna…dovrebbe concludersi nel 2020 attraverso qualcosa come 27 / 28 eventi, tra cui i campionati europei paralimpici del 2016, e concludersi nel 2020 con i campionati europei assoluti a Roma”.

Un nuovo modello di sport

Schermata 2014-02-18 a 14.48.41Con il Seven Golden Years sta nascendo un nuovo modello per lo sport italiano? Lo abbiamo chiesto, alla chiusura della manifestazione, all presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli:

“La capacità di fare a Grosseto un laboratorio di buona prassi e immaginando la possibilità nel tempo – afferma Luca Pancalli – qua si parla di sette anni di ospitare sul territorio eventi importanti, che non sono monodisciplinari ma si allargano, sono secondo me un esempio di buona prassi, di strategia di governo del sistema sportivo che è importante per riacquistare la capacità di individuare nella dimensione sportiva non soltanto la dimensione sportiva fine  a se stessa in termini di competitività e di organizzazione dell’evento one-shot, ma di una dimensione che sappia lasciare qualcosa al territorio. Il fatto poi che si parta per il secondo anno consecutivo dai campionati italiani assoluti di atletica leggera paralimpica e ospitando il Grand Prix Ipc questo la dice tutta sull’ulteriore valore aggiunto di questo modello che è quello della totale integrazione tra il mondo dello sport olimpico e quello paralimpico. E’ la ripresa di un progetto importante che secondo me può lasciare il segno nella misura in cui le istituzioni sapranno esser presenti sia alle conferenze stampa ma anche in itinere affinchè sostengano non tanto finanziariamente ma nella consapevolezza dell’importanza dell’evento soprattutto con la capacità attraverso l’assesorato alla scuola di coinvolgere le scuole e quant’altro per lanciare un progetto che va molto più in là rispetto all’evento stesso”.

 

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