Il Presidente Zappile presenta il Campionato 2016/2017 di Basket in carrozzina

Abbiamo incontrato il Presidente Fernando Zappile presso la sede della FIPIC per farci raccontare come sarà la nuova stagione del campionato di basket in carrozzina. Attraverso le sue parole abbiamo percepito la Sua grande passione per questo sport e quanto sia orgoglioso nel rappresentare le Società, dalle categorie minori alla Nazionale maggiore, spronandole a fare sempre del loro meglio, come già stanno facendo. Un pensiero particolare alla squadra S. Lucia Sport di Roma che, dopo un percorso travagliato, è riuscita anche quest’anno a partecipare al nuovo campionato.

Cosa significa partecipare al campionato di basket

“Il campionato è un qualcosa a cui un’atleta che inizia, aspira – introduce il Pres. Zappile – Potervi partecipare, dalle Giovanili alla Serie B e salire ai vertici è quello a che tutti aspirano e che auspicano, quindi addirittura è un momento importantissimo della vita”.

Chi vincerà il campionato?

“Sulla carta dovrebbe essere il Cantù, però non me ne voglia il Cantù, spero ci siano anche altre squadre che possano essere alla sua altezza, per rendere ancora di più il campionato emozionante”.

Santa Lucia Sport

“Fammi fare un grosso in bocca al lupo al nuovo Presidente Giulio Sanna, so con quanta difficoltà lui e gli altri hanno fatto sì di essere ancora una volta nel campionato”.

La nostra Nazionale

“La nostra presenza in Brasile, durante le Paralimpiadi, è stata indispensabile proprio perché abbiamo voluto fortemente organizzare in Italia gli Europei Under. Vogliamo dare una piccola possibilità in più ai nostri ragazzi. E’ la stessa cosa che giocare all’estero? Giocare in Italia è sempre un piccolissimo vantaggio, una piccolissima soddisfazione e un piccolissimo riconoscimento del lavoro fatto da me e del lavoro delle Società che stanno facendo per presentarci questi giovani, credo sia un giusto riconoscimento proprio a loro.

Avere un atleta di grosso spessore e di una certa età nelle Società significa dare un aiuto ai tecnici per fondare i giovani, perché i giovani vedono i grandi nomi ed è giusto che sia così”.

La Nazionale femminile

“Quando sono stato eletto la prima volta, ho preso l’impegno di cercare di mettere insieme delle ragazze per costruire la femminile, non è facile, molto è stato fatto, molto c’è ancora da fare però sono sicuro che il progetto andrà avanti e gli sforzi della Federazione sono tesi anche in questo senso”.

Come operare per reclutare nuovi atleti

“Stiamo costituendo un Comitato Medico Scientifico che dovrà aiutarci a fare da tramite con le istituzioni, perché è giusto che ci vada un politico a parlare con una unità spinale però e anche giusto che ci vada un medico, un Comitato, che possa interagire meglio con i medici delle comunità, con l’ASL, con lo Stato. Questo ci dovrebbe portare un grosso vantaggio per il reclutamento di nuovi atleti”.

Ricambio generazionale e obiettivi della Nazionale

“Ci sono atleti che hanno raggiunto una certa età e ci sono giovani che si affacciano, chiaramente non sarà un programma a breve termine. Bisogna inserire i ragazzi nella Nazionale Maggiore ma è una cosa che deve avvenire piano piano.

Abbiamo gli Europei Under e abbiamo anche gli Europei della Maggiore, entrambi qualificano ai Mondiali. La Federazione non ha chiesto grossi risultati, ha chiesto però che vengano inseriti i giovani, che si possa lavorare sui giovani. E’ un obiettivo che ci trova d’accordo anche con il Direttore Tecnico che punterà quindi a ringiovanire la Nazionale Maggiore”.

Se mio figlio giocasse…

“Se fosse mio figlio a giocare, non gli mancherebbe sicuramente la grinta. Io sono un lottatore, quindi cerco di trasmettere a tutte le Società, a tutti i ragazzi che compongono la Nazionale o che sperano di entrarci, la voglia e la grinta, è la cosa principale perché poi viene tutto il resto. La grinta, quindi, è una prerogativa fondamentale”.

Basta il talento per essere un campione?

“Se il talento non lavora, rimane talento, non diventa campione. Bisogna capire fino a che punto il talento ha voglia di sacrificarsi, di impegnarsi e di arrivare”.

Perché guardare una partita di basket in carrozzina

“Se vogliamo dire perché guadare una partita di pallacanestro, chiunque siano le protagoniste, dobbiamo far capire che in quel caso il pubblico il massimo anche se paragonato ai normodotati”.

In bocca al lupo!

“La Federazione sono le Società. Le Società fanno un grosso lavoro, se esiste una Nazionale è grazie alle Società, se esiste una Federazione è grazie alle Società, se esistono dei talenti, dei campioni è grazie alle Società. Dalle Giovanili alla Nazionale, un grosso in bocca al lupo”.

Cos’è per me la pallacanestro

“Ci sono dei momenti negativi, però poi la pallacanestro – i suoi occhi si commuovono – diventa una cosa tua, un quotidiano, diventa la tua famiglia, il terzo figlio, una cosa a cui non puoi fare a meno. Se non sarò più Presidente per il prossimo quadriennio, la pallacanestro rimarrà nel mio cuore e non è detto che non torni ad allenare – ride – potrebbe essere una bella cosa”.

 

Resta sempre aggiornato, consulta il calendario del Campionato: http://www.abilitychannel.tv/calendario/

ARTICOLI CORRELATI