IPC Grosseto Grand Prix 2016

Allo stadio Zecchini di Grosseto, per il quarto anno consecutivo, si è svolto il meeting internazionale di Atletica Paralimpica inserito nel circuito IPC Athletics Grand Prix a cui hanno partecipato 237 atleti provenienti da tutto il mondo con 40 nazioni presenti. Tra i protagonisti italiani Oxana Corso, Oney Tapia, Federica Maspero, Monica Contrafatto, Giusy Versace, Roberto La Barbera e Giacomo Poli.

L’attesa

Bisogna aver imparato ad aspettare per saperla sopportare per lungo tempo. L’attesa del piacere è essa stessa il piacere della gara e non toglie la speranza. Noi non cerchiamo mai le cose, ma la ricerca delle cose, non viviamo mai nel presente ma in attesa del futuro…

Lo sforzo

La resistenza è quella capacità fisica che ti permette di sostenere un determinato sforzo il più a lungo possibile. Tale abilità rispecchia l’efficenza dei sistemi energetici implicati nell’esecuzione del gesto motorio. L’energia è sinonimo non solo di potenza, ma anche di resistenza.

La gioia

Lo sport vive alimentato prima di tutto dalla sua dimensione agonistica, la sua connaturale bellezza è proprio quella di saper far nascere sempre nuove ed avvincenti sfide, con sé stessi e con gli altri. E nutrire una passione significa in qualche modo patire, soffrire per un obiettivo, ma anche prenderne parte, dare sapore alla propria esistenza conoscendosi e sfidandosi. Sconfitta e vittoria sono i due volti, le due estreme espressioni della competizione. Da qui nasce la gioia per la vittoria o la delusione per una sconfitta.

Tra i tanti risultati di questi tre giorni di gare sono stati conquistati anche record italiani come quello nei 100 mt e 200 mt di Oxana Corso e nei 400 mt di Giusy Versace. Risultati importanti in vista dei prossimi Europei Paralimpici che si svolgeranno sempre a Grosseto, a giugno. L’ultima chance per conquistare il pass per Rio 2016.

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