Storia del nuoto paralimpico
L’unico cenno storico di grande rilevanza riguardo al nuoto paralimpico riguarda la sua prima apparizione, registrata già alle Paralimpiadi di Roma 1960, che rendono questa disciplina storica nel mondo dei Giochi paralimpici.
Nuoto paralimpico in Italia
In Italia il nuoto paralimpico è una disciplina sportiva gestita da FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), la quale ha ricevuto dal CIP la responsabilità di gestire, organizzare e sviluppare il movimento. Tale Federazione ha una storia recente, in quanto è nata il 25 settembre 2010, ma la sua formazione ha determinato risultati importanti per la Nazionale italiana. L’attuale presidente è Roberto Valori.
Attualmente l’Italia detiene il titolo di Campione del Mondo ottenuto durante i Mondiali di Manchester 2023 con 52 medaglie (26 ori, 15 argenti e 11 bronzi). Un titolo che però era già stato conquistato negli anni precedenti, durante i Mondiali di Funchal 2022 con 64 medaglie (27 ori, 24 argenti e 13 bronzi) e i Mondiali di Londra 2019 con 50 medaglie (20 ori, 18 argenti e 12 bronzi). In pochi anni, la Nazionale italiani è riuscita a laurearsi 3 volte Campione del Mondo.
Incredibili risultati sono stati conquistati anche durante i Campionati Europei, in particolare a Dublino 2018, con un ottimo secondo posto a fronte di 72 medaglie (28 ori, 23 argenti e 21 bronzi) e il primo posto a Funchal 2021 con 80 medaglie (34 ori, 26 argenti, 20 bronzi): per questo motivo, l’Italia è l’attuale Campione d’Europa di nuoto paralimpico.
A livello paralimpico, i risultati più importanti sono arrivati dalle Paralimpiadi di Londra 2012 con 7 medaglie, di Rio 2016 con 13 medaglie e Tokyo 2020 con 39 medaglie, il risultato migliore di sempre per gli Azzurri. L’attuale formazione azzurra è formata dai seguenti atleti:
- Agosto Alessandro
- Amodeo Alberto
- Barlaam Simone
- Bassani Federico
- Beggiato Luigi
- Berra Alessia
- Bettella Francesco
- Bianco Vittoria
- Bicelli Federico
- Bocciardo Francesco
- Boggioni Monica
- Boni Vincenzo
- Bortuzzo Manuel
- Cika Adlin
- Ciulli Simone
- Fantin Antonio
- Fotia Giorgia
- Garlaschi Fabio
- Ghiretti Giulia
- Gilli Carlotta
- Gouda Sai Hessan Karim
- Izzo Viktor
- Legrottaglie Giulio
- Magliano Maria Olga
- Marchi Giorgia
- Marigliano Emmanuele
- Menciotti Riccardo
- Mercurio Gaia
- Morandi Tommaso
- Morelli Efrem
- Morlacchi Federico
- Pace Ettore Edoardo
- Palazzo Misha
- Procida Angela
- Palazzo Xenia Francesca
- Rabbolini Martina
- Ranieri Fabrizio
- Raimondi Stefano
- Resta Massimo
- Scortechini Alessia
- Rodella Thomas
- Sorini Margherita
- Terzi Giulia
- Talamona Arianna
- Trimi Arijola
- Wulzer Tommaso
Nel sito del World Para Swimming è possibile consultare il ranking mondiale aggiornate al 2023 dei vari atleti in base alle loro categorie: cliccando qui sarà possibile scoprire il World Rankings per ogni categoria.
Categorie del nuoto paralimpico
Come spiega il Comitato Italiano Paralimpico, il nuoto prevede una classificazione funzionale di 14 classi sportive, che vanno dalla S1 alla S10 per le disabilità fisiche (da S1 per le disabilità più gravi a S10 per le disabilità minime), da S11 per i ciechi a S12 E 13 per gli ipovedenti e S14 per le disabilità intellettive.
Le categorie vengono assegnate non per questioni mediche, bensì per funzionalità residue assimilabili. Per le varie categorie sportive poi abbiamo altre diciture: S per stile libero, il dorso e la farfalla; SB per la rana; SM per il misto.