Ricerca, nuovo trattamento anti-Alzheimer non invasivo

Ricerca alzheimerSecondo una recente ricerca del Massachusetts Institute of Technology e del Georgia Institute of Technology, potrebbe esserci una nuova alternativa non farmacologica al trattamento per il morbo di Alzheimer: un flash di luce lampeggiante.

Lo studio

Pubblicato sulla rivista Nature, lo studio condotto dai centri di ricerca americani sopra citati avrebbe dimostrato come flash di luce intermittenti ad una frequenza particolare siano in grado di indurre le onde cerebrali a eliminare le proteine tossiche dell’Alzheimer, la forma più diffusa di demenza.

Gli esperimenti condotti su topi geneticamente predisposti allo sviluppo della malattia hanno dimostrato come l’impiego quotidiano di onde luminose ad una frequenza specifica per la durata di una settimana circa abbia comportato una marcata riduzione dei livelli di amiloide e proteina tau nel cervello, ovvero le proteine tossiche associate al Morbo di Alzheimer.

Attualmente però non ci sono conferme del fatto che l’esperimento possa dare gli stessi risultati soddisfacenti anche nell’uomo. Certo è che se così fosse si tratterebbe di un esito molto interessante, non invasivo e facilmente riproducibile.

 

 

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