Una città che si apre, che sorride, che sa apprezzare la diversità e le differenze, che si vuole porre come riferimento, come pilota a livello nazionale. Una città senza barriere, che vuole abbattere e superare le barriere architettoniche e culturali.
Questa è Reggio Emilia, la città più “europea” dell’Italia, quella dei Bus senza barriere, di Leggochiaro e della Skarrozzata. E in questo panorama è partita un’altra interessante iniziativa mirata ad uno dei problemi più critici per una persona disabile: la sessualità.
La fotografia della disabilità e sessualità
Si tratta di una ricerca rivolta ai disabili, ai loro familiari e agli operatori interessati residenti nella provincia di Reggio Emilia promossa dalle Farmacie Comunali Riunite, dal Comune di Reggio Emilia e dalla AUSL Reggio Emilia. L’obiettivo è quello di fotografare in modo preciso la situazione attuale, comprendere meglio le difficoltà, gli ostacoli e le richieste delle persone interessate. Sono stati approntati quindi dei questionari assolutamente anonimi che potranno essere compilati online entro e non oltre il 30 novembre 2016. Una volta raccolti i dati, se i numeri saranno significativi, sarà prima aperto uno sportello di consulenza sessuologica per poi individuare le risorse necessarie per passare alla progettazione e realizzazione di questo nuovo servizio.
Ci sono tre tipi di questionari, uno rivolto ai disabili, uno ai familiari e uno agli operatori. Sono disponibili al link http://www.cittasenzabarriere.re.it/2016/10/03/sessualita-e-disabilita/
Sulla stessa pagina sono segnalati anche gli esercizi commerciali dove è possibile ritirare gli stessi in forma cartacea per poi consegnarli in delle specifiche urne.
I risultati definitivi di questo interessante sondaggio saranno resi pubblici e rappresenteranno sicuramente un interessante punto di partenza per consentire a tutti il diritto alla sessualità.
Per info: ricerca@cittasenzabarriere.re.it