Una pavimentazione apposita, che non ha alterato quella originale, grazie alla quale anche i disabili motori, le persone ipo-vedenti e non vedenti potranno avere accesso, a partire dal 2 dicembre, alle meraviglie della città di Pompei.
Un percorso accessibile di 3 km
Una città con una storia che ha origine nel IX secolo e la cui prima vita ha cessato di esistere a seguito della storica eruzione del Vesuvio che l’ha ricoperta di una coltre di lapilli e cenere dell’altezza di sei metri. Ma la storia ci insegna che Roma non è l’unica città eterna, e questo Pompei lo sa bene.
Nel 1748 infatti, gli scavi della città portarono alla luce un sito archeologico che ancora oggi è considerato dall’UNESCO uno dei patrimoni dell’umanità.
Dal 2 dicembre le meraviglie di questa città campana saranno accessibili a tutti, dalle persone con disabilità motoria ai non vedenti. “Pompei per tutti” sarà il più grande itinerario facilitato di accesso ad un sito archeologico in Italia, un progetto che ha l’obiettivo di superare quelle barriere architettoniche che rappresentano un ostacolo non soltanto per i disabili ma anche per altre categorie di persone, come gli anziani o le mamme con il passeggino.
Sarà il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ad inaugurare il percorso di quasi 3 km che renderà possibile l’accesso alle domus più interessanti ed agli edifici più significativi del sito archeologico, per un totale di venti monumenti.
L’ingresso è gratuito per i cittadini dell’Unione Europea portatori di handicap e per un loro familiare o un altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria
