E’ bello sapere che sempre più persone, al di là degli atleti stessi, si avvicinino al mondo paralimpico: dai fotografi ai giornalisti, dagli speaker radiofonici a semplici curiosi. Ed è bello che ad avvicinarcisi siano anche tanti giovani, così che possano far conoscere al resto del mondo le imprese di grandi atleti con la semplicità e il modo diretto che li distinguono dagli adulti, spesso troppo lineari e canonici. Gianluca Fortunato fa parte di quei giovani che, attraverso la propria passione per la fotografia, quel mondo paralimpico ha deciso di raccontarlo.
Chi è Gianluca Fortunato
Il mondo militare, ed in particolare dell’aviazione, lo ha sempre affascinato, tanto che la sua prima reflex l’ha comprata proprio in occasione dell’International Air Show di Roma, quando per lui la fotografia era ancora un gioco. Attraverso questa forma d’arte però, Gianluca Fortunato ha trovato il proprio canale espressivo, il mezzo attraverso il quale riesce meglio a raccontare se stesso ed il mondo che appare ai suoi occhi.
Nato a Bari ed attualmente residente in Abruzzo dove esercita la professione, è da sempre vicino al mondo dello sport: prima come atleta a livello agonistico, e poi come fotografo. Ed è stato proprio grazie a queste due grandi passioni che Gianluca ha imparato molto velocemente a relazionarsi con la macchina fotografica e fare sin da subito tanta esperienza: così è iniziata la sua collaborazione con alcune testate giornalistiche, prima fra tutte Trackarena.com, un portale internazionale di notizie e foto sull’atletica leggera:
“Attraverso la mia esperienza giornalistica, che con Trackarena continua ancora oggi, ho imparato a conoscere il reportage di cronaca e questo mi ha permesso di sviluppare una visione fotografica più ampia.”
Alcune delle sue foto sono state pubblicate su riviste e giornali quali La Gazzetta dello Sport, Ansa.it, Il Messaggero, Il Centro Quotidiano Abruzzese e La Città.
Fotografare il mondo paralimpico
Da quando mi sono avvicinato al mondo paralimpico ed in particolare al nuoto – racconta Gianluca – ho avuto la possibilità di conoscere tanti grandi atleti e con essi le loro storie, a cui mi sono appassionato sin da subito. Lavorare in questo settore mi permette di realizzare quello che è il mio desiderio: andare alla ricerca di personalità forti da raccontare fotograficamente attraverso la mia sensibilità.
Gli Europei di Grosseto
A Grosseto ho fatto tanta esperienza – continua Gianluca – sono stato a contatto con i professionisti del settore da cui ho appreso molto; uno dei vantaggi di prendere parte ad eventi come questo è proprio quello di avere l’opportunità di catturare il più possibile le tecniche degli altri fotografi, così da poter crescere e migliorarsi. Un’esperienza unica che ripeterei sicuramente e che spero sia solo l’inizio di una lunga serie…
