Paralimpiadi, non solo sport!

Progetto Università di Brescia

Le Paralimpiadi riuniscono ogni due anni i più grandi atleti di ogni disciplina sportiva, dal nuoto al basket, dallo sci all’hockey. Rappresentano certamente l’apice della carriera di ciascun atleta  ed è la competizione di più alto livello a cui si possa partecipare. È il momento di massima esaltazione dei valori dell’uomo, non solo quello sportivo: impegno, dedizione, costanza, fatica, passione, divertimento…

Alla prossima edizione dei Giochi estivi “parteciperà” anche un gruppo di studenti che, attraverso un progetto universitario di meccanica industriale, si è occupato di ottimizzare la barca a vela della flotta dello Skud 18, il doppio misto per i velisti con disabilità motorie.

Paola Freddi, Francesca Frialdi e Paolo Freddi, infatti, sono gli studenti di Ingegneria dell’Università di Brescia a cui, durante un incontro con i velisti della nazionale la scorsa primavera, è stato chiesto in particolare di ideare un seggiolino basculante che fosse più leggero e gestibile da parte dell’equipaggio.

Sotto la guida dei tecnici della nazionale di vela, il professor Luigi Solazzi e l’ingegnere-velista professor Massimino Colotta, i tre futuri ingegneri hanno realizzato il progetto in soli 5 mesi e ora attendono con ansia di vederlo all’opera. Gli azzurri, già qualificati per Rio 2016, sono la coppia formata da Marco Gualandris e Marta Zanetti, che ai Mondiali di Halifax in Canada hanno conquistato la medaglia di bronzo.

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