Si fa subito difficile la strada per Rio 2016 per le nazionali maschile e femminile di basket in carrozzina. Nella giornata di esordio ai campionati europei di Worcester (GB) sono arrivate due sconfitte pesanti, sia nel punteggio che nel morale.
Travolte le ragazze
Nel primo incontro la nazionale femminile guidata dal nuovo tecnico Carlo Di Giusto è stata travolta dalla Spagna con un pesantissimo 75-15. Non c’è mai stata partita con le nostre ragazze molto spesso incapaci di arrivare anche al tiro. Di buono davvero poco, forse da rilevare la discreta prova della giovanissima Betarice ION.
Nonostante ci sia stato un profondo rinnovamento, che ha visto cambiare molte giocatrici rispetto all’edizione del 2013 di Francoforte ed abbassare l’età media del team, il risultato per ora è deludente. Riuscirà Carlo Di Giusto a trasmettere quella sua carica e quella sua grinta che pochi altri possiedono? Riusciremo a vedere le nostre ragazze più competitive?
La nazionale maschile dura metà gara
La nazionale maschile invece è durata due quarti. A metà gara contro la Svezia di Malik Abes i ragazzi di Dionigi Cappelletti erano in vantaggio, di soli due punti ma comunque avanti. Il passivo a fine gara è di 17 punti: 61-44 il risultato finale.
Grandissima prova dell’intramontabile Stefano Rossetti e del veterano e capitano Matteo Cavagnini. Domani ci aspetta la Svizzera e speriamo in un pronto riscatto.
La strada per Rio
Nel torneo maschile sono due i gironi composti da sei squadre. Le prime quattro di ogni raggruppamento accederanno ai quarti di finale. Si qualificano per le paralimpiadi di Rio 2016 le prime cinque. C’è ancora tempo quindi per staccare il biglietto per i giochi paralimpici, ma da adesso in poi non sono consentite più distrazioni.
