Expo sta cercando di rendere fruibile ed accessibile a tutte le persone disabili l’esposizione universale prevista per il 2015 a Milano. Francesca Nomis, disability manager di Expo 2015 spa si incontra con Vincenzo Falabella, Presidente della Fish che è la Federazione Italiana per il superamento dell’handicap e con Nicola Stilla in rappresentanza della Fand, Federazione tra le associazioni nazionali di persone con disabilità. Un incontro per informare le due federazioni del lavoro svolto finora illustrando il programma aziendale finalizzato a mappare e coordinare tutti gli interventi di Expo 2015.
ACCOGLIENZA TOTALE PER EXPO 2015
Ci deve essere un’accoglienza totale che riguardi tutti i visitatori con esigenze specifiche come anziani, come chi è affetto da intolleranze alimentari, donne in gravidanza e famiglie con bambini piccoli, quindi non solo le persone affette da disabilità. Quindi un obiettivo che deve assicurare un’esperienza di visita accessibile e fruibile per tutti.
Francesca Nomis spiega che la società si è dotata di una struttura organizzativa interna , che si raccorda con le varie divisioni aziendali, in modo che i temi dell’accessibiltà e della fruibilità possano passare in modo trasversale i vari ambiti di intervento. Bisogna anche aprire un tavolo di confronto con le due federazioni, Fand e Fish, per affrontare temi concreti e specifici, su cui l’apporto di contenuti, competenze, stimoli, e osservazioni del mondo associativo può essere un valido valore aggiunto per migliorare la qualità dell’accoglienza offerta alle persone affette da qualsiasi tipo di disabilità.
