Finalmente il nostro Paese si è dotato di uno strumento di civiltà atteso da sempre dalle persone disabili e dalle loro famiglie: la Camera dei Deputati, lo scorso 4 febbraio, ha approvato la legge diretta a supportare le persone con gravi disabilità nel caso un cui il sostegno delle loro famiglie dovesse venire a mancare.
Il testo di legge
Voluto dal Partito Democratico e dalla Lega Nord, il testo di legge è stato approvato con 374 voti favorevoli, 11 astenuti e 75 contrari tra cui, con motivazioni che hanno sorpreso, il Movimento 5 Stelle.
Ora è necessario l’ultima lettura al Senato, dove sarà approvato così come licenziato dalla Camera dei Deputati. Subito dopo la firma del Presidente della Repubblica sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e diventerà quindi legge dello Stato.
Questa legge, già inserita nel bilancio dello Stato, sarà subito finanziata con un fondo pubblico di 90 milioni di euro per quest’anno e contempla 150 milioni di euro nel prossimo triennio. Tutte le Regioni, come è stato spiegato dal Presidente della Commissione Affari Sociali, avranno uno strumento finanziario in grado di garantire a tutte le persone con disabilità gravi percorsi personalizzati dopo la morte dei loro genitori.
Con questo provvedimento, che seguiremo nella sua attuazione, l’Italia comincia a sanare un deficit verso le persone e le famiglie che hanno dovuto finora supportare questo grave problema, liberandole dall’incubo sul destino del proprio figlio il giorno che non potesse più contare sul loro aiuto e sulla loro presenza.
