Criminali disabili

Quando parliamo di crimini più o meno efferati, di certo nessuno pensa che l’autore possa essere una persona in carrozzina, con problemi motori o mentali. Ma ci sbagliamo di grosso e potremmo essere sorpresi nello scoprire che, dopo tutto, il mondo del crimine è davvero aperto a tutti.

Criminali disabili

Pistorius: l’omicidio passionale

Oscar PistoriusSicuramente il caso più famoso è quello di Oscar Pistorius, lo sprinter Sudafricano dalle protesi high tech, che per primo è riuscito a gareggiare nelle Olimpiadi del 2012 contro gli atleti normodotati. Si avete capito bene, proprio lui è finito al centro delle cronache di tutto il mondo per un caso che ha fatto indignare l’opinione pubblica. Il campione paralimpico, soprannominato “the fastest man on no legs” (l’uomo più veloce senza gambe), la combinò grossa quando, nel 2013, venne arrestato dalla polizia di Pretoria, la capitale amministrativa del Sudafrica. A suo carico l’incredibile accusa di aver freddato la propria fidanzata, una trentenne modella, con quattro proiettili e all’interno della loro abitazione. Reo confesso dell’omicidio, l’uomo si è sempre difeso sostenendo di averla scambiata per un intruso. Una tesi a cui non ha mai creduto la giustizia sudafricana che lo ha riconosciuto colpevole e gli ha inflitto una condanna a 13 anni e sei mesi di carcere.

Furti e rapine: Juan Romero Robles

Juan Romero Robles è un paraplegico statunitense davvero sui generis. Prima di diventare disabile a fine anni 90, a seguito di uno scontro a fuoco, l’uomo si era macchiato di diversi crimini tra cui la rapina e un tentato stupro. Ma nonostante una vita in carrozzina, l’uomo non si rassegnò e continuò la sua vita di crimini. Così nel 2005 finì in un caso giudiziario che scosse Los Angeles. L’uomo in carrozzina, infatti, ne aveva fatta una delle sue e con una pistola giocattolo aveva dato il via ad una giornata folle. Prima aveva raggiunto una donna rubandole la patente e minacciandola di morte se avesse chiamato la polizia, poi tentava di rapinare orologio e scarpe ad un uomo che aspettava l’autobus alla fermata di La Puente, una città della Contea di Los Angeles. Per nulla intimorito, l’uomo non si prestò e entrò nell’autobus che era appena arrivato mentre Robles, come nulla fosse, faceva lo stesso facendosi aiutare dal guidatore. Peccato per lui che proprio in quel momento intervenivano anche gli uomini dello sceriffo, allarmati dalla donna derubata, che lo arrestavano.

Frodi finanziarie: Robert L. Beck

Intelligente, carismatico e in sedia a rotelle, Robert L. Beck aveva una vera passione per la finanza. Peccato che per arricchirsi aveva escogitato un metodo tutt’altro che legale facendo leva su sogni, speranze e debolezze altrui. Nell’arco di diverso tempo e sfruttando una finta identità che si era dato, quella del fantomatico agente di trading Alexander Wright, l’uomo aveva iniziato a frodare a destra e a manca quante più persone possibili. Nella rete del truffatore in carrozzina finivano così ben 6 persone, anche se la polizia sostiene che potessero essere molte di più, che erano cadute nel tranello e gli avevano affidato complessivi 400 mila dollari. Fatti che gli costarono l’accusa di furto con l’inganno, di scrittura di falsi assegni e violazioni della legge statunitense sui titoli di stato.

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