Calcio Amputati – Il Diario della prima trasferta della Nazionale

Calcio amputati – Finalmente la nazionale di calcio amputati fa il suo esordio in Francia. La data è di quelle che vanno ricordate: sabato 27 Aprile 2013!

calcio amputatiFrancesco Messori, il ragazzo di Correggio nato con una gamba, e i suoi amici hanno finalmente coronato il loro sogno. Sono trascorsi circa due anni da quando ad Happy Hand, una manifestazione su sport e disabilità, Francesco fece la sua prima apparizione “ufficiale”, indossando la maglia del suo idolo del Barcellona Messi…”mancino come me!”

Da quel giorno tante cose sono cambiate, a cominciare dalla modifica del regolamento che fino a quel momento impediva ai ragazzi con le stampelle di poter prender parte a competizioni ufficiali.

Leggi il diario di questa prima ed emozionante avventura sportiva ed umana scritto dagli inviati di Ability Channel, Michelangelo Gratton e Riccarda Ambrosi.

Si comincia dalla mattina di Venerdì 26 Aprile…anzi no!

Catia e Gabriele

LupettoCatia Augelli e Gabriele D’Urbano. Per noi di Ability, almeno dal punto di vista temporale, è giusto partire da loro. Mentre immagino tutti i nostri ragazzi impegnati nei preparativi, gasati ed emozionati, c’è una squadra importante che, per ora da dietro le quinte, sta seguendo da tempo questo gruppo di ragazzi che Sabato prossimo in Francia faranno il loro esordio con la maglia azzurra contro i cugini transalpini: la “Magica!”

Per chi non lo sapesse la “Magica” è il soprannome dato alla Roma, definizione un pò eccessiva per le prestazioni, ma sicuramente adeguata ai colori della maglia e al calore dei tifosi, unici al mondo. Catia e Gabriele lavorano alla Roma, si occupano di comunicazione e stampa lei e dell’archivio storico lui. Sono due persone sensibili, attente e, soprattutto, disponibili. Sono loro che organizzarano il bel weekend di Francesco Messori con la Roma lo scorso ottobre.

Incontro Gabriele lo scorso martedì in una Trigoria completamente blindata per l’allenamento della prima squadra, reduce da uno sconcertante pareggio interno con il Pescara, ultima della classe…. Un addetto alla portineria mi riconosce e mi saluta, lavorava al comitato organizzatore dei mondiali di Italia 90. Mentre all’esterno si accalcano gruppetti di tifosi in cerca di autografi, con Gabriele prendiamo un caffè al riparo da sguardi indiscreti. Quattro chiacchere sui nostri ragazzi in partenza, qualche idea per il futuro…mi consegna una busta di cartone nera, di quelle usate nei Roma Store…E’ per i nostri calciatori, un pensiero per ricordare loro che la “Magica” c’è!

Prendo la busta, ringrazio, e prometto di inviare notizie e foto da far pubblicare sui Social Network ufficiali della Roma.

Venerdì 26 Aprile 2013

Sveglia alle 6.40. Dopo un semplice caffè metto i jeans con le Superga blu, felpa di Ability Channel e giacca militare USA, alla Rambo tanto per capirci. Mi sembra di essere tornato ai tempi in cui andavo in trasferta con i tifosi della Roma! Carico l’attrezzatura in macchina: due nikon con vari obiettivi, telecamera piccolina, due stativi, cavalletto, due flash monotorcia elinchrome, la busta di cartone nero della AS Roma, computer, valigia. Ma anche tante idee, tanta emozione ed entusiasmo. Mi attendono un bel pò di chilometri, anche se ormai ci sono abituato, da Trevignano Romano fino a Correggio (Reggio Emilia). Le previsioni meteorologiche danno tempo incerto, speriamo di non trovare molto traffico. Il pullman da Correggio partirà alle 12.30. Prima fermata la stazione Centrale di Milano per raccogliere il grosso della truppa. Se tutto fila liscio sarà una prima parte di viaggio tranquilla. Non vedo l’ora di incontrare Francesco con la vulcanica mamma Francesca e tutti i ragazzi della spedizione!

Davide

Davide Obino17 anni compiuti la scorsa settimana, festeggiati con una incredibile sconfitta nella finale del campionato giovanile di basket in carrozzina. Un solo punto ha diviso il Santa Lucia Roma, la squadra di Davide, dalla Briantea 84 Cantù.

Davide Obino è uno dei punti di forza delle giovanili del basket in carrozzina, soprattutto a livello nazionale. Ma è stato uno dei primi ad unirsi con Francesco Messori per creare la squadra di calcio amputati. Quando arrivo a Correggio lì trovo sul divano, intenti in una sfida con Xbox 360, Barcellona- Borussia Dortmund per la precisione.

Davide aveva 13 anni il giorno dell’incidente. Era in spiaggia con la sua famiglia e stava caricando dei lettini sulla sua barca. Un momento di distrazione, un contatto con l’elica che, seppur in folle, stava girando… E’ un leader, un trascinatore. In campo la sua presenza si sente eccome! Forte e deciso, così almeno sembra. Si è fatto crescere i capelli e la barba. Sul collo porta i segni di un’incontro “affettuoso”… Dopo Francesco è il ragazzo che conosco meglio. Ed è di fede giallorossa, che non guasta mai…

strada

Partiti!

Cielo grigio e qualche goccia. Il pullman ha lasciato Correggio alle 13.00. Sono con noi Daniele Braglia, Luca Zavatti, Mauro Tufano, Lorenzo Marcantonini, Davide Obino, Riccardo Tondi e Francesco Messori. Gli altri saliranno a Milano. Alcuni genitori sono partiti per seguire la trasferta. Cominciano a girare focacce e patatine, una mamma lavora a maglia, qualcun’altro ascolta musica. Francesca e Stefano Messori (mamma e papà di Francesco) possono finalmente rilassarsi un pochino…

bus

Salire sul pulman…che fatica!

Non vi dico l’impresa per salire su questo pulman…sono Riccarda di Abilitychannel, disabile al 100%, ma con un entusiasmo incredibile per seguire questa trasferta e questi stupendi ragazzi; quindi monto in spalle al povero Michelangelo e alla sua debole schiena, che mi catapulta sul pulman ed aiutata da Riccardo, giocatore proveniente da Pesaro, faccio qualche passo verso la fine del pulman ed i sedili dove posso allungare le gambe! Che dire…è come partire per una gita scolastica insieme agli amici, il clima è quello, la grinta pure…

Stazione Centrale Milano

Ci fermiamo a Milano, vicino alla stazione Centrale per recuperare i mancanti: Emanuele Leone, Gianni Sasso, Stefano Starvaggi, Constantin Bostan, Arturo Mariani, Salvatore Iudica, Roberto Sodero. Ora ci sono tutti, compresa la Signora Manara del CSI con cui credo di avere qualche incomprensione…volevo fare delle fotografie da inviare a Catia e Gabriele ma per ora devo aspettare.

calcio amputati

Sosta all’autogrill, sarà l’unica visto il ritardo. L’autista vieta alla Manara la distribuzione delle maglie della nazionale sul pullman. Non vuole scatole e scatoloni nel corridoio… Siamo costretti ad una seconda fermata però perchè il dispositivo che rileva le soste non ha funzionato…E’ obbligatorio! Altri 30 minuti in un altro autogrill! Il ritardo si accumula… Aperitivo?

Altro che aperitivo! L’autista del pullman sbaglia costantemente strada. C’è tutto il tempo per parlare, scherzare tutti insieme, raccontare storie. Arriviamo all’Istituto Rurale (scritto giusto?) per le 11.00 di sera mentre fuori ancora piove. Rapido spuntino con presentazione dei francesi che domani ci sfideranno e poi tutti a letto! Domani il grande giorno…

piede

Sabato 27 aprile 2013…Il grande giorno

Dopo una breve dormita, i ragazzi si allenano al Valentin Larue, indossano la maglia della Roma e vengono fotografati dalla Televisione Francese!

Siamo pronti per questa importante partita, adrenalina in corpo, emozione a mille e tanta voglia di VINCERE!

La Balme de Sillingy è il paese dove ci troviamo e dove si gioca la partita, lo Stadio di Annecy è pronto ad ospitare la Nazionale Francese contro la Nazionale Italiana!

calcio amputati

 

calcio amputati

La partita

Freddo, pioggia e un pò di neve. I ragazzi scendono in campo emozionatissimi. La maglia non è azzurra ma gialla. Tutti insieme cantano l’inno di Mameli. Si comincia, sette contro sette. L’Italia parte bene e con Gianni Sasso va in vantaggio; ma la reazione dei francesi è immediata. Sono una squadra più esperta e non impiegano molto a ribaltare il risultato. Il primo tempo si chiude 3-1 per i transalpini. Nel secondo tempo la musica non cambia molto. Gli azzurri rimangono contratti, pur senza subire troppo. Altri due gol dei blues e nel finale un’altra perla di Gianni Sasso fissano il risultato sul 5-2.

calcio amputati

Un buon esordio per la squadra capitanata da Francesco Messori, che ha peccato soprattutto di poca esperienza e sofferto un pò l’emozione. Si ritorna in hotel con la consapevolezza di avere un bel gruppo di ragazzi che possono crescere e migliorare. Come qualcuno ha detto sul pullman, la prima vera vittoria è stata esser arrivati fin qui!

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Domenica 28 Aprile 2013

Partenza prevista per le 10.00 della mattina. Il tempo fa ancora schifo, freddo e coperto, sembra davvero di essere in pieno inverno!

teamMi torna alla mente un discorso fatto sul pullman a tutti i ragazzi sull’importanza della maglia azzurra e su alcuni grandi atleti paralimpici. E ho cominciato a chiedermi alcune cose, che da “profano” non riesco a spiegarmi o quantomeno a non capire completamente. Perchè i nostri ragazzi sono scesi in campo con una maglia gialla? Già…perchè? Le spiegazioni che ho sentito non mi sono parse affatto convincenti. Se io fossi stato un giocatore quello che avrei più desiderato sarebbe stato di indossare la maglia azzurra, di portarmela a casa ed appenderla, la maglia della mia prima partita in nazionale. O, al limite, di scambiarla con un mio avversario. I francesi, loro si, indossavano la divisa ufficiale. Che differenza ragazzi! E poi…che significa nazionale del CSI? E’ un paese il CSI o solo un’istituzione/associazione? Hai mai sentito parlare di una nazionale del Cip o del Coni? La nazionale è la nazionale. Italiana! Forse è giunto il momento che questo gruppo venga inserito all’interno di una qualsiasi Federazione Sportiva e diventare finalmente a tutti gli effetti la Nazionale di Calcio Amputati.

Noi di Ability, con la collaborazione della AS Roma, con la quale non abbiamo alcun tipo di coinvolgimento se non quello di stima e amicizia, abbiamo cercato di essere vicini e di dare la massima visibilità possibile a questo fantastico gruppo di ragazzi perchè pensiamo che se lo meriti. Loro, credo, lo hanno capito. Qualcun’altro forse no.

In bocca al lupo a tutti

 

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