BeHandyTech, accoglienza nel mondo della disabilità

BeHandyTech: una serata all’insegna dell’accoglienza, dell’inclusione e delle Best Practice concrete nel mondo della disabilità e delle esigenze particolari.

Giornata Internazionale della Disabilità

Schermata 2014-12-05 a 19.36.02Durante una serata importante, nella giornata Internazionale della Disabilità voluta dall’ONU, si è svolta la manifestazione BeHandyTech nella cornice della Sala Interviste dello Stadio Giuseppe Meazza in ‪SanSiro‬.
La serata è stata aperta dal Presidente di BeHandy, Alberto Klein, che ha ringraziato partner ed istituzioni per la numerosa presenza. Il primo a prender parola è stato Luca Tonelli, Presidente di Ventana Group che ha spiegato i motivi dietro alla partnership tra Ventana e BeHandy per il turismo accessibile, ritenendo BeHandy il partner giusto nel mondo del Turismo Accessibile.

Expo 2015

La parola è passata ad Alvise DeSanctis della Camera di Commercio di Milano, Tavoli Tematici Expo e rappresentante di Expo in Città. Il suo intervento oltre a tratteggiare l’importanza di essere Expottimisti‬ ha posto l’attenzione su quello che sarà Expo per la città di Milano e di come la città, grazie anche alle mappature e al lavoro di BeHandy, potrà essere più accessibile.
Il testimone  è passato a Roberto Del Conte consulente di Regione Lombardia che ha evidenziato le criticità della classe politica e delle istituzioni nei confronti del mondo delle disabilità.

L’importanza dell’immagine italiana all’estero

Schermata 2014-12-05 a 19.35.42L’intervento successivo di Andrea Jarach, Presidente di Where Milan ha portato di nuovo entusiasmo sottolineando l’importanza della nostra immagine all’estero per l’Incoming e di come WhereMilan sia attenta a tutte le esigenze particolari tanto da dedicare un Magazine in lingua inglese a cui collabora BeHandy. Parlando di viaggi l’intervento del viaggiatore Fabrizio Marta, Rotellando , Vanity Fair, è stato tra i più illuminanti. Costretto su una sedia a rotelle il suo punto di vista e il suo sguardo pragmatico e disincantato ha trasmesso alla sala non solo la forza necessaria ma anche quanto ancora si può fare per abbattere prima di delle barriere architettoniche quelle culturali.
Il finale è stato intenso con l’intervento di Liat Rogel, Docente presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano che ha spiegato l’importanza del Design Sociale, e del Contest voluto da BeHandy che vantava in sala il gruppo vincitore e quello di Giampiero Belcredi di KIWACERMET e Paolo Maria Vissani di Associazione ADAM che hanno espresso la rilevanza della qualità di cui Cermet e ADAM sono promotori.

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