Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Luogo di Nascita

21 marzo 1976

Data di Nascita

Sara Morganti

Equitazione Paralimpica

Sara Morganti

Sclerosi multipla

Disabilità

Grado 1a

Categoria

Risultati dell'atleta

Anno Manifestazione Disciplina Piazzamento
2005 Campionati italiani assoluti Equitazione Oro
2006 Campionati italiani assoluti Equitazione Oro
2009 Campionati italiani assoluti Equitazione Oro
2009 Interregionale per normodotati Equitazione Oro
2009 Internazionale tra stelle Milano Equitazione Oro
2009 Europei Equitazione freestyle Bronzo
2010 Campionati italiani assoluti Equitazione Oro
2010 Mondiali Equitazione team test Bronzo
2010 Coppa italia Equitazione Oro
2014 Mondiali Francia Para-Dressage Ia Freestyle Oro
2014 Mondiali Francia Para-Dressage I Argento
2018 Mondiali USA Para-Dressage I Freestyle Oro
2018 Mondiali USA Para-Dressage I Oro
2019 Europei Para-Dressage I Freestyle Argento
2019 Europei Para-Dressage I Argento
2021 Paralimpiadi Tokyo Para-Dressage I Bronzo
2021 Paralimpiadi Tokyo Para-Dressage I Freestyle Bronzo

Sara Morganti, classe 1976, è un atleta paralimpica di equitazione, Categoria Grado 1A.

Da quando aveva 13 anni coltiva la sua passione di montare a cavallo. A 19 anni, dopo anni di problemi di salute per i quali non si riuscivano a trovare spiegazioni, le è stata diagnosticata una sclerosi multipla e nel 1997 ha iniziato a peggiorare: dopo neanche un anno non era più in grado di camminare; ha continuato a cavalcare ma senza più poter fare il salto ostacoli.

Nel 2005 scopre che a pochi chilometri dalla sua abitazione c’era un centro ippico che preparava gli atleti disabili alle gare paralimpiche, così si allena un mese e partecipa ai Campionati Italiani Assoluti Paralimpici di equitazione: vince un oro e un argento. L’anno successivo continua la sua striscia positiva di vittorie: due ori al Campionato Lombardo Open, due ori al Campionato Toscano e due ori ai Campionati Italiani Assoluti Paralimpici di equitazione 2006 ed in virtù di questi risultati viene nominata atleta di interesse nazionale sia nel 2005, che nel 2006.

Subito dopo i campionati del 2006 però, Sara Morganti inizia a soffrire di un dolore neurologico cronico a causa della malattia che le impedisce di montare a cavallo, per ben due anni di stop, fino a quando un nuovo farmaco le da la speranza di potersi allenare di nuovo con cautela e costanza e riesce a partecipare ai Campionati Italiani Assoluti Paralimpici de 2009, vincendo un oro nel tecnico, uno nel freestyle e il premio d’onore come miglior risultato tecnico assoluto. Grazie a questi risultati si qualifica per gli Internazionali di luglio 2009 a Casorate Sempione e per gli Europei di agosto 2009 in Norvegia in cui gareggia come componente della Nazionale Italiana di Equitazione Paralimpica.

Nel 2010 e nel 2011, ai Campionati Italiani Assoluti, si conferma Campionessa Italiana Assoluta nei due tecnici e nel Freestyle per ben tre volte consecutive ma nonostante il fatto che, nello stesso anno, subisce un grave  infortunio a causa di una caduta del cavallo, riesce comunque a partecipare alle Paralimpiadi di Londra 2012 sfiorando il podio nel freestyle.

Ad oggi Sara è campionessa del mondo in carica nella disciplina di Paradressage freestyle e tecnico; è 23 volte campionessa italiana, con 2 argenti e 4 bronzi ai campionati europei, nell’agosto del 2015 e nell’aprile 2016 si è classificata prima nel Ranking Mondiale FEI nel Paradressage e al terzo posto nel Ranking nell’ottobre 2018.

Io non credo nella diversità, ma nella varietà“, questo è quello che pensa Sara a proposito della disabilità. Felicemente sposata dal 1998 con il suo primo amore, aveva 15 anni quando si sono entrambi innamorati, e 19 quando ha iniziato a stare male, ha nella famiglia il suo più grande appoggio. E’ laureata in Lingue, gareggia per il GS Fiamme Azzurre, è Presidente del Consiglio Nazionale Atleti del CIP, è rappresentante degli atleti in Giunta Nazionale CIP e nel tempo libero si occupa della promozione dello sport paralimpico.

A Tokyo2020 terza paralimpiade per Sara, conquista il Bronzo nel Dressage individuale Grado I, coronando una carriera straordinaria in sella alla sua Royal Delight.