E’ iniziato il countdown per Expo 2015. L’inaugurazione è sempre più vicina, mancano solo 17 giorni al grande evento internazionale che promette di portare sulle strade di Milano (e non solo) oltre 20 milioni di visitatori. Quanti di loro saranno disabili, si muoveranno in carrozzina e avranno bisogno di un servizio speciale? Ovviamente non esistono cifre esatte e nemmeno stime sui turisti a due ruote in arrivo nei prossimi mesi nella “capitale del Nord”; possiamo, però, supporre che saranno in tanti, centinaia o forse migliaia. Milano è pronta ad ospitarli?
Milano accessibile?
“Milano non è una città accessibile”. A dirlo è Mario Melazzini, presidente di AriSla e assessore alle attività produttive della Lombardia, che mostra in un video le difficoltà che un disabile motorio incontra ogni giorno sulle strade della città. Una denuncia che per la seconda volta sembra rimanere inascoltata: lo scorso settembre, infatti, aveva pubblicato una foto che mostrava come la sosta selvaggia degli automobilisti milanesi in via Campanini impedisse ai pedoni e ai disabili l’attraversamento delle strisce. Il video mostra, a distanza di sei mesi, come la situazione non sia cambiata.
Ma questa non è l’unica testimonianza del web che mostra l’abuso del termine “accessibilità” da parte della città milanese. Anche la Repubblica ha documentato le mille fatiche di un disabile in carrozzina che vuole muoversi a Milano. La situazione, infine, non cambia se, anziché guardare ai disabili in carrozzina, guardiamo ai non udenti, la cui disabilità spesso è “invisibile” ai più. L’ente nazionale per la protezione dei sordi (Ens), infatti, lamenta l’assenza di iniziative in programma per favorire l’accesso ad Expo 2015, come l’interpretariato in lingua dei segni, la sottotitolazione o i sistemi di allarme visivi.
Expofacile.it
Nonostante sia stata messa in dubbio l’accessibilità di Milano, Expo 2015 sembra invece essere stata progettata per tutti. Expofacile è un sito, promosso da diverse istituzioni e realtà locali, che contiene informazioni utili a chi desidera venire a Milano per visitare i padiglioni della fiera, la città e l’intera regione lombarda. In particolare, il sito offre una mappa dettagliata non solo dei mezzi di trasporto, delle strutture ricettive e ristorative accessibili ai disabili ma anche dei principali siti di interesse storico, culturale e artistico della città.
Il sito espositivo
La volontà della società Expo 2015 sembra essere quella di garantire un’esperienza unica e fruibile a chiunque, disabili compresi. L’accessibilità parte, innanzitutto, dalla struttura della fiera, che garantisce agli ospiti disabili:
- agli ingressi, corsie preferenziali;
- sul perimetro esterno, un servizio di bus navetta gratuito e accessibile;
- all’interno, percorsi e padiglioni accessibili, nonché percorsi pedo-tattili a pavimento e mappe tattili per i non vedenti;
- presso Cascina Triulza-Padiglione della Società Civile, un info point presidiato da operatori specializzati delle principali associazioni lombarde della disabilità.
Sarà, inoltre, possibile raggiungere la zona fiera con qualsiasi mezzo di trasporto. In macchina, in metro, in treno o in autobus, tutti i percorsi presentano ascensori, pedane, passerelle sopraelevate e percorsi sotterranei senza quelle barriere che potrebbero rallentare od ostacolare la mobilità delle persone disabili.
Per quanto riguarda i biglietti, le persone con disabilità hanno diritto ad una riduzione. Il ticket, però, non sarà disponibile online, perché è necessario fornire un’idonea documentazione che certifichi la disabilità, come il certificato di invalidità, la tessera di invalido di guerra o il contrassegno parcheggio disabili. E’ previsto un biglietto gratuito per l’accompagnatore nel caso in cui il visitatore con disabilità sia invalido al 100%, non udente o non vedente.
