Sammy Basso sul palco dell’Ariston di Sanremo

Sanremo

C’è grande attesa per l’arrivo di Sammy Basso sul palco dell’Ariston di Sanremo, che questa sera darà inizio al Festival più atteso dagli italiani. L’invito è stato spedito ancora qualche settimana fa da Carlo Conti in persona che, avendo saputo del desiderio del18enne vicentino di partecipare alla kermesse ligure, non ha esitato a contattarlo. La sua presenza però non è stata ancora garantita, visti i numerosi impegni di Sammy.

Chi è Sammy Basso

Sammy Basso è affetto da una malattia genetica molto rara che colpisce circa un bambino ogni 8 milioni di nati. La progeria, o Sindrome di Hutchinson-Gilford, genera fin dai primi mesi di vita un invecchiamento precoce del corpo che nel giro di una decina d’anni porta alla morte per cardiopatia, infarto o ictus, proprio come gli anziani. Oggi, fortunatamente, si conosce il gene responsabile della malattia e ciò ha permesso la sperimentazione di una farmaco che dovrebbe ritardarne il decorso. Sammy lo prende tutti i giorni.

Sammy Basso

Al mondo di ragazzi come Sammy Basso ce ne sono solo 103. E in Italia se ne parla pochissimo. Questi sono i  motivi che nel 2005 l’hanno spinto, insieme alla sua famiglia, a creare una Onlus che porta il suo nome e con la quale ha girato l’Europa in auto in cerca degli altri ragazzi affetti dalla sua stessa malattia. Sammy a 18 anni è il più longevo di tutti. Lo scorso anno, invece, grazie alla National Geographic e alla società di produzione televisiva Stand by Me, ha girato una serie tv dal nome “Il viaggio di Sammy”, andata in onda su Sky lo scorso dicembre. Da Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza, è volato a Chicago e ha attraversato da est a ovest, attraverso la celebre Route 66, gli Stati Uniti. Quello che inizialmente doveva essere un premio di maturità – Sammy si è diplomato nel giugno 2014 con 85/100 – è diventato una sorprendente prova e testimonianza di coraggio e determinazione.

Sammy Basso, che oggi è iscritto al corso di laurea in Fisica all’Università di Padova e sogna un giorno di lavorare al Cern di Ginevra, salirà sul palco di Sanremo una delle prossime sere, magari già questa sera. Insieme ai numerosi ospiti attesi, racconterà la sua storia di fronte a milioni di telespettatori. Un momento, quindi, di condivisione e integrazione che non potrà che arricchire l’appuntamento annuale con la musica italiana!

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