Assistenza domiciliare nell’Alzheimer

Assistenza domiciliare alzheimerAssistenza domiciliare nell’Alzheimer, un grande progetto sperimentale che parte dall’idea che la famiglia è la struttura portante dell’assistenza ai malati di Alzheimer. Spesso i familiari vogliono accudire i loro cari, ma si trovano in difficoltà; sono anziani e fragili essi stessi e non riescono a svolgere i lavori di casa di routine.

Azioni di vita quotidiana

Il servizio di assistenza domiciliare nell’Alzheimer risponde al bisogno della famiglia di essere supportata nelle attività di cura ed assistenza al malato ed al bisogno del malato stesso di essere aiutato nelle attività che non riesce più a compiere autonomamente, di essere assistito nelle azioni di vita quotidiana e di essere stimolato per la conservazione ed il recupero delle potenzialità latenti e residue. Ogni nucleo familiare beneficia di otto ore settimanali di assistenza, distribuite nelle giornate e nelle fasce orarie più opportune per il malato ed il caregiver; è garantita la continuità assistenziale da parte dello stesso operatore che prende il carico il caso e lo segue nel tempo.

Una rete di aiuto nell’assistenza domiciliare nell’Alzheimer

L’informazione aiuta il familiare, perchè egli ha bisogno di conoscere la malattia, sapere come si evolve e come possono essere affrontati i diversi problemi che si presentano. Ha bisogno di conoscere i servizi esistenti sul territorio, le risorse che esso offre, le modalità di accesso e di fruizione dei servizi sociali e sanitari, formali ed informali presenti ed attivi. Il servizio di segretariato sociale aiuta i familiari dei malati di alzheiemer nel disbrigo di pratiche burocratiche ed amministrative ed ha favorito lo sviluppo di una rete di aiuto, attraverso la promozione di azioni integrate. Le visite domiciliari effettuate periodicamente consentono una adeguata ed approfondita conoscenza dei singoli casi seguiti e la creazione di rapporti di fiducia, sulla base dei quali sono stati programmati interventi psico-sociali, socio-assistenziali, di chiarificazione e di supporto alla famiglia, e questo servizio è attivo tutti i giorni.

Gruppi di sostegno

Nei gruppi di sostegno, i familiari si riuniscono per scambiarsi esperienze ed emozioni e per aiutarsi reciprocamente con idee pratiche per affrontare il duro compito dell’assistenza. Non tutti sono disposti a fare parte di un gruppo di questo tipo, ma è dimostrato che chi vi partecipa lo ritiene utile e sperimenta una riduzione del senso di depressione. Oltre ai gruppi di sostegno i cui incontri hanno una cadenza mensile, la psicologa, a richiesta dell’utente o su segnalazione delle altre figure professionali, compie colloqui e consulenze individuali a domicilio degli assistiti.

Riabilitazione cognitiva

Assistenza domiciliare alzheimerIn assenza di terapie risolutive, è importante che interventi di riabilitazione cognitiva possano rallentare la continua ed inevitabile perdita cognitiva dei malati, con il traguardo principale di riservare una dignitosa qualità della vita. Il servizio di riabilitazione cognitiva si prefigge di potenziare le abilità neuropsicologiche che risultano relativamente preservate dal deterioramento cognitivo; l’intervento punta da una parte a contrastare la progressiva compromissione delle abilità residue e, dall’altra, a favorire i meccanismi di compensazione nei confronti delle funzioni lese. Il programma è adattato alla tipologia ed al livello di compromissione di ciascun soggetto in modo che gli esercizi non sono stati né eccessivamente facili, tali da non indurre alcuna forma di stimolazione, né tanto difficili da risultare frustranti. Il progetto sperimentale di assistenza rappresenta per tutti gli utenti seguiti un grosso (nella maggior parte dei casi l’unico) sollievo nel compito di cura e di assistenza al congiunto malato; tutte le famiglie seguite si mostrano soddisfatte degli interventi erogati e degli operatori che si inseriscono in maniera ottimale nel nucleo familiare. I vari servizi erogati rispondono in maniera diversificata ai molteplici bisogni provenienti dagli assistiti e si integrano con l’esistente.

 

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