Oney Tapia il nuovo gigante dei lanci

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Oney Tapia è il nuovo protagonista dei lanci, settore dell’atletica dove grazie ad Assunta Legnante l’Italia è già leader mondiale. Si è fatto vedere ai Campionati invernali di Lanci ad Ancona e, a detta di tecnici esperti e navigati come il CT Mario Poletti, Oney Tapia ha grandissimi margini di crescita e potrebbe rappresentare una realtà alle Paralimpiadi di Rio 2016.

L’incidente che gli cambia la vita

38 anni, originario di Cuba, Oney Tapia arriva in Italia nel 2003. La sua carriera da giocatore di baseball viene interrotta nel 2011 quando facendo free climbing su una pianta viene colpito al volto da un tronco, colpo che gli fa perdere la vista.

Oney Tapia e lo sport

Oney TapiaInizia una nuova vita: grazie all’aiuto dell’Unione Ciechi Italiani approda alla Società Omero Runners di Bergamo dove comincia  a giocare a Goalball e Torball; successivamente si specializza anche nel lancio del disco e del peso.

“Mi è sempre piaciuto fare sport – racconta Oney Tapia – sono qui per dare una spinta non solo a me stesso ma anche a tutte quelle persone che credono in me e che mi vogliono bene. L’obiettivo è vincere la sfida con me stesso…non aver paura, affrontare la vita senza alcun rimorso, andare avanti, dopo di che penso che verranno i risultati…”

A Bergamo, città dove vive con la sua compagna, Oney Tapia svolge una vita intensa e attiva: “La mattina appena alzato faccio una colazione all’americana dopo di che mi dedico al pianoforte. Suonare il pianoforte mi rilassa e mi da tranquillità interiore. Non posso poi dimenticare mia figlia di due anni con cui condivido un po’ di tempo prima di andare a fare una passeggiata fuori per scaldarmi le gambe. Il pomeriggio mi alleno nei lanci per due ore tre volte alla settimana; gli altri due giorni invece li dedico al goalball e al torball”. La grinta non manca, l’approccio sembra essere quello del campione…guarda il suo lancio!

Ai campionati di Ancona Oney Tapia ha lanciato il peso a 10.97, una misura ancora non sufficiente per giocarsela ad alti livelli. Ma i tecnici della FISPES, che fino ad ora hanno scoperto e fatto maturare numerosi campioni, sono convinti delle sue potenzialità. E, a vederlo in pedana, sembrerebbero esserci pochi dubbi!

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